Qualcuno sa se, quando si va dal patronato di un sindacato per fare la domanda per assegno sociale (a 65anni+3mesi per chi, per varie ragioni, non ha versato contributi all'inps per un numero di anni sufficienti) bisogna portarsi dei documenti della propria banca che certifichi quanto ha avuto di redditi da capitali nell'anno precedente oppure nell'anno in corso?
Dopo una coda di più di un'ora nell'ufficio del Patronato di un grosso sindacato, mi è stato dato l'appuntamento a metà aprile per fare la pratica per la richiesta dell'assegno in questione. Mi è venuto però il dubbio che l'impiegato che dava gli appuntamenti non sapesse per nulla quali documenti bisogna portare il giorno della definizione della pratica. Allora mi sono deciso di domandare a voi.
Per farvi un esempio, mi ha detto di portare l'estratto catastale della casa di proprietà (insomma della prima casa). Da quello che vedo su internet, invece, il valore catastale della residenza principale è ininfluente ai fini della concessione del detto assegno.
Allora la mia domanda è: i redditi da capitali che influiscono sulla concessione o meno dell'assegno in questione sono quelli dell'anno 2015 oppure quelli percepiti nel 2014? Io nel 2014 avrò avuto circa 250 euro di interessi (al netto delle tasse, ovviamente) derivanti da un fondo monetario e da una quota irrisoria di azioni Enel. Nel 2015 non ho avuto nulla perchè, nel 2014, ho venduto sia i fondi, sia le Enel e ho versato tutto sul C.C. che non dà nessun reddito.
Insomma quali documenti devo avere il giorno della pratica, pena lo spostamento della pratica stessa alle kalende greche?
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui e chi vorrà darmi un suggerimento. Ciao
