sesta salvaguardia

La ringrazio per la chiarezza e i consigli e speriamo di risolvere il problema .
Cordialmente.
Rosanna Mucciarella

Gent.ma Rosanna,
come ben saprà, la Commissione della competente DTL esamina l'Istanza sotto il profilo Giuridico, ovvero ha l'onere di controllare l'esistenza o meno del rapporto di lavoro, nonché l'avvenuta fruizione dei previsti congedi/permessi nell'anno 2011; spetta invece all'Inps la valutazione Previdenziale dell'Istanza stessa, che determina, a sua volta, la data esatta del Diritto alla pensione con le "vecchie" disposizioni.

La graduatoria "finale" viene stilata a livello Centrale dell'Inps, sulle indicazioni delle sedi periferiche che entrano nel merito delle singole posizioni contributive.

Dal mio punto di vista, con le precisazioni sulla sua data di nascita, nonché sulla situazione previdenziale, ribadisco non solo che ha tutte le caratteristiche per rientrare nella VI salvaguardia, ma sarebbe rientrata anche nella IV, se avesse avanzato la richiesta a suo tempo.

La mia ovviamente è solo una rassicurazione personale, ma confidi in una soluzione benevola e la lettera inviatale dall'Inps è sicuramente interlocutoria.

La Certificazione, a cui fa riferimento la citata missiva dell'Istituto Previdenziale, sempre che non vi siano altri fattori ostativi non dovrebbe tardare ad arrivare, ma purtroppo non è prevista nessuna scadenza.

Per la stessa categoria, di cui ha inoltrato la richiesta, l'Inps è già incorso in un disguido e non dico altro, assegnando a tutti i lavoratori pubblici la data del diritto uguale per tutti come dipendenti della scuola, dove invece vige una normativa ben specifica, con l'uscita sempre al 1° di settembre di ciascun anno.

Tornando alla domanda di cosa fare, oltre ad attendere un ragionevole lasso di tempo che non superi il mese, le consiglieri di richiedere, se non lo ha già fatto di recente, un "Estratto Conto Certificativo" al fine di valutare se tutte le sue contribuzioni, sia da lavoro che quelle riscattate, siano state correttamente riportate ed accreditate.

Qualora, trascorso un minimo tempo ed ottenuto il sopra citato ECC, prenda un appuntamento con un funzionario dell'Inps Territoriale e se eventualmente non risolve la situazione, si avvalga della "figura" dell'Ufficio per i Rapporti con il Pubblico "URP" previsto in ciascuna sede provinciale Inps, predisponendo una richiesta per l'accesso agli atti al fine di dirimere la questione, che non è poca cosa.

Nella speranza di essere stato abbastanza esaustivo, colgo l'occasione per augurarle una buona giornata.

renato

Gentile Renato,
le confermo che la domanda è stata inoltrata nei modi e nei tempi conformi, infatti la DTL mi ha risposto dicendo di aver accolto l'istanza,perchè ho i requisiti e ha inoltrato all'INPS la lettera di determina della Commissione per la verifica degli ulteriori requisiti per l'accesso al monitoraggio di cui all'art. 2, comma 4 della LEGGE N. 147/2014.
Preciso che sono nata a settembre del 1952, ho iniziato a lavorare il 16/02/1981 come medico ospedaliero nella (oggi) ASREM di Termoli ed ho riscattato i 6 anni di università.
Con il PIN ho avuto accesso ai servizi on-line dell'INPS dove ho letto che la pratica era in lavorazione.
Successivamente mi è stata inviata la seguente risposta :
"Le comunichiamo quanto segue:

per poter risolvere il rapporto di lavoro deve ricevere dall'INPS una comunicazione dove è indicato l'accoglimento della sua istanza e la relativa data di collocamento a riposo.
Se non riceve alcuna comunicazione lei non è rientrata nei posti disponibili relativi alla VI salvaguardia".
Ora le chiedo quali sono i tempi entro i quali posso attendere ancora questa comunicazione e qualora non arrivasse cosa posso fare?
La ringrazio nuovamente e la saluto cordialmente.
Rosanna Mucciarella

Gent.ma Rosanna,
partendo dal presupposto che la domanda per la VI Salvaguardia sia stata formulata nei modi e tempi conformi, alle rispettive strutture competenti territorialmente, andiamo ad analizzare i dati riportati:
- Rapporto di lavoro: dipendente;
- Data di nascita: mese di ottobre 1952;
- Contribuzione al 9 aprile 2015: 42 anni e sei mesi;
- Età/Contribuzione al mese di ottobre 2012: 60 anni e 37 anni + 35 settimane di contributi;
- Tipo di pensione: Anzianità per Quote (Q96 per l'anno 2012 - Somma determinata dai valori con un minimo di 60 anni di età e 35 di contribuzione);
- Maturazione del Diritto: Ottobre 2012;
- Data Decorrenza assegno di Pensione: ottobre ovvero novembre 2013 (Dip. Pubblico/Privato).

Pertanto, da mio punto di vista, la risposta dell'Inps non solo è sbagliata, ma a dir poco affrettata e superficiale, che merita di sicuro un approfondimento nelle motivazioni che eventualmente avrebbero determinato l'esclusione.

Non so se sia o meno in possesso del PIN per accedere ai servizi on-line dell'Inps che, nel caso positivo, potrebbe vagliare la sua posizione direttamente.

Colgo l'occasione per augurarle una buona giornata.


renato

Sono un medico ed ho presentato domanda alla DTL di Campobasso per essere inclusa nella sesta salvaguardia sulla base della Legge 147/2014 come appartenente alla categoria e) i lavoratori che, nel corso dell'anno 2011, risultano essere in congedo ai sensi dell'articolo 42, comma 5, del decreto legislativo n. 151 del 2001 e successive modificazioni, o aver fruito di permessi ai sensi dell'articolo 33, comma 3, della legge n. 104 del 1992, e successive modificazioni.
Ho ricevuto la lettera che mi diceva di avere i requisiti, poi più nulla. Ho fatto una richiesta all'INPS che mi ha risposto dicendo che se non mi è giunta alcuna lettera non ho diritto ad usufruire della salvaguardia. Ho 40 a e 2 m di anzianità e 62 anni e 6 mesi di età anagrafica.
Vorrei avere una risposta e sapere perchè non posso rientrarenella 6 salvaguardia.
Grazie e cordiali saluti.
Rosanna Mucciarella