pensione

Per quanto riguarda il periodo di lavoro notturno, ti segnalo che il periodo di monitoraggio è quello degli ultimi 10 anni, nel tuo caso quindi non portano ad alcun beneficio.

Il periodo minimo di attività - Per godere dei benefici che vedremo i lavoratori sopra citati devono avere svolto queste attività per almeno 7 anni, compreso l'anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci anni di attività lavorativa per le pensioni con decorrenza fino al 31 Dicembre 2017; per le pensioni aventi decorrenza dal 1° Gennaio 2018 tali attività devono essere state svolte per almeno la metà della vita lavorativa complessiva.

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Potrai beneficiare invece di due mesi di contribuzione figurativa, fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa utile ai fini del diritto alla pensione e dell'anzianità contributiva come previsti dalla Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (articolo 80, comma 3) per i lavoratori invalidi per qualsiasi causa (ai quali sia stata riconosciuta un'invalidità superiore al 74 per cento o assimilabile).
quindi, in assenza beneficio , raggiungeresti il traguardo a giugno 2021 (requisito 43 anni e 5 mesi a maggio) ma, con beneficio dei due mesi/anno, totalizzeresti nel periodo 2015-:-2020, almeno 10 mesi di bonus che ti consentirebbero di raggiungere i requisito inferiore del 2020 di 43 ani e 2 mesi ad aprile 2020 e decorrenza a maggio 2020 , anticipando così di 13 mesi la decorrenza.

Ho compiuto da qualche giorno 59 anni ed a fine anno 2015 conteggerò 38 anni di contributi.
Sono invalido civile (al 75%) da circa un anno, e nei primi 12 anni di lavoro (come dipendente in un' azienda privata) ho sempre fatto i turni di lavoro (primo, secondo e notte consecutivamente).
Con la legge " Fornero" dovrei andare in pensione a giugno del 2021.
Potrebbe esserci la possibiltà di anticipare in qualche modo la data di uscita dal lavoro?