totalizzazione dipendente pubblico

donren ha scritto: scusami se torno su questo tema. Essendo dipendente del Comune di Roma, l'ufficio personale dice che per richiedere la totalizzazione devo, durante la finestra dei 18 mesi, rassegnare le dimissioni dall'impego e quindi fare la domanda di pensione in totalizzazione all'exInpdap

In realtà non è scritto da nessuna parte che durante le finestre mobili (per la pensione in totalizzazione) non si debba lavorare. Nè nella Circolare Inps 69/2006 nè nel recente messaggio inps 4497/2011 che è tornato sulla questione.

Tuttavia dato che non è la prima volta che sento questa novità ho il timore fondato che siamo di fronte ad una nuova applicazione distorta della legge volta a scoraggiare ulteriormente il ricorso alla totalizzazione che già di per sè è penalizzante per via del sistema di calcolo dell'assegno. E' vero che la Circolare 69/2006 tra i requisiti metteva il fatto di non lavorare tra le condizioni per l'accesso alla pensione totalizzata ma all'epoca NON c'erano le finestre mobili. Che sono state introdotte nel 2011. Quindi ora chiedere al soggetto di non lavorare per 18 o 21 mesi A PRESCINDERE dal momento in cui è stato maturato il diritto 65 anni e 7 mesi o 40 anni e 7 mesi di contributi appare inaccettabile. Ciò che deve contare è che al momento di apertura della finestra non si debba lavorare.

Chiederei quindi pubblicamente se qualcun altro è stato coinvolto in tale problematica: in tal caso possiamo contattare la "Cara Amica" Maria Luisa Gnecchi in Commissione Lavoro alla Camera per segnalare la questione.

Donren naturalmente ci si mette una pietra sopra. Sono mensilità perse. Purtroppo è un modo per fare cassa....