Un saluto a tutti.
Fra qualche settimana si conclude il mio rapporto di lavoro con l'azienda.
Dovrei esaurire prima un periodo di preavviso di 4 mesi standomene a casa (con relativa indennità pagata) e subito dopo dovrei andare in mobilità (esodo incentivato).
Una volta terminata la mobilità mancheranno però altri 8 mesi per maturare il requisito per la pensione anticipata e so già che dovrò versarmi i contributi.
Quello che non mi convince però sono i 4 mesi iniziali di preavviso. Ho il timore che questi rimangano scoperti dal punto di vista contributivo. Leggendo in Internet ho appreso che se l'indennità di mancato preavviso corrisposta al lavoratore avviene nell'ambito di un accordo con il datore di lavoro, come accade generalmente negli esodi incentivati, questa perde la sua natura di "indennizzo" e quindi viene esentata dalla contribuzione ai fini pensionistici.
Ma allora mi chiedo se c'è il rischio concreto che si venga a generare un vuoto contributivo.
A voi risulta?
E se ciò fosse vero sarà poi possibile riscattare questi 4 mesi?
Grazie per le eventuali risposte.
Donato