Settima salvaguardia

Grazie a Giorgione e Pablito per la tempestiva risposta. Il riccorso alla cigs con accordo ministeriale nel 2011 è stato sottoscritto per crisi aziendale,con il consegutente licenziamento collettivo alla data del 7 gennaio 2014.Anche a me sembra strano quanto è stato detto dal patronato,pertanto la circolare INPS del 1/8/2016 non è molto chiara ,e mi rimane il dubbio la frase della circolare che dice CESSATI DAL SERVIZIO ENTRO IL 31 12 2014.Infine leggendo su "pensioni oggi",la legge della settima salvaguardia ricalca la sesta salvaguardia unica differenza è l' inclusione dei lavoratori edili,e vi invito pertanto (se avete tempo)di dare uno sguardo al messaggio INPS del 19/11/2014,sperando di darmi una risposta più certa.Grazie Buona domenica a tutti. Titino

Perfettamente d'accordo Giorgione

Giorgione, pur restando i dubbi sulla tipologia accordo, la risposta del patronato che fa risalire il tutto alla data di inizio mobilità mi sembra proprio assurda, non concordi ?

Buona sera sono Titino, mi sono recato al patronato per avere chiarimenti prima di fare domanda per la settima salvaguardia con risultato deludente. Mi hanno comunicato che non rientro! Nel 2011 per crisi aziendale tramite accordi ministeriali sono stato messo in cigs per 3 anni fino al 7 gennaio 2014. Da tale data licenziato e tutt'oggi fino al 7 aprile 2016 sono in mobilità edile (451 del 94). Dal 7 gennaio 2014 (data del licenziamento) sono iscritto nella lista speciale di mobilità, secondo il patronato è questa la data che bisogna prendere in considerazione (cioè la data di iscrizione nella lista di mobilità, e non gli accordi ministeriali fatti nel 2011 per cigs. Alla data del 7 aprile 2016 ho 2170 settimane contributive. A questo punto mi viene spontaneo rivolgere la domanda a voi esperti: mi confermate quanto è stato detto dal patronato, cioè che non rientro nella settima salvaguardia? Vi ringrazio, e rimango in attesa di una vostra risposta. Cordiali sauti.