Quarta salvaguardia Dl 102/2013

Ciao amici, vi ho lasciato felici e vi ritrovo attanagliati in dubbi, secondo me, infondati.
Io ho dato mandato al patronato di presentare la domanda di pensione a far data 31/12/2014.
Ma secondo voi, come è possibile che un giorno o un mese in più possa incidere a dismisura sul calcolo della pensione? E poi, se anche fosse (10 o 20 euro), avete considerato quante persone vorrebbero stare al nostro posto anche con cifre inferiori?
A me, l'unica cosa che fa rabbia, è il pagamento del TFS. Aspettare 2 anni per avere soldi nostri!
Domani e dopodomani sarò fuori sede per servizio. Appena potrò mi metto in contatto con voi per vedere se nel frattempo vi siete informati a dovere sull'importo della pensione o se ci sono ancora incertezze.
Buona serata.

Domenico, ti ringrazio per le precisazioni che mi inducono a dare qualche altro chiarimento.
Mi hai parlato di importi montanti non reali (2000/3000 euro), facciamo una semplice simulazione abbastanza semplice e reale:
decorrenza gennaio
>retribuzione pensionabile degli anni 2012-:-2014 STATICA A 30.000 EURO
> si prescinde dalle rivalutazioni annue che sono parvità di materia (ah povero PIL), ovviamente tutti importi lordi
> totale retribuzione 90.000, montante (33%)=29.700
> età assicurato anni 60, coefficiente di trasformazione del montante 4,661%
>montante =29.700*4,661%=1384,32, diviso 13= quota contributiva mensile =106,48

decorrenza febbraio
> totale retribuzione 92.500 ( un mese in più), montante (33%)=30.525
> età assicurato anni 60+ 1 mese, coefficiente di trasformazione del montante 4,672%
>montante =30.525*4,672%=1426,13 diviso 13= quota contributiva mensile =109,70.

differenza mensile lorda 3,22 euro
Con i valori inseriti è possibile farsi un idea delle variazioni in gioco anche in presenza di importi retributivi diversi.

Deduco che il foglio di calcolo utilizzato non fornisce alcuna garanzia in ordine al risultato ottenuto, anche perché mi riferisci che in un caso taglia addirittura un intero anno.
E' vero che l'italia e una repubblica 8forse) fondata sul gioco d'azzardo ma credo che il programma utilizzato sia parecchio taroccato.

Fammi sapere se è tutto chiaro
ciao

Brolli, le ferie non godute, costituendo elemento retributivo soggetto a contribuzione previdenziale, rientrano nel calcolo come detto.
Posso assicurarti che è stato così anche per me, hanno elevato la retribuzione dell'ultimo anno ante mobilità.

Pablito, mi hai dato una bellissima notizia; significa che le ferie arretrate che mi verranno pagate con lo stipendio (ultimo) di novembre mi peseranno sia sul contributivo che sul retributivo ? ! / ! PS: Quanto alla liquidazione del TFR, io lavoro in un'industria privata, e percio' me lo daranno subito; il fondo metalmeccanici COMETA , purtroppo, tra sei mesi! Grazie per la tua piu' che esaustiva spiegazione.

Domenico54, 1000 euro di differenza per un mese in piu', e' questione solo di buonsenso, e' sicuramente, ripeto sicuramente una grandissima ca.....ta ( e non intendo la buonissima cassata siciliana !!!!). Una buona serata a te e a tutti gli amici del nostro blog.

ciao pablito cercherò di essere più preciso in merito alla due simulazioni.
sono state eseguite dall'addetto all'ufficio pensione della mia asp utilizzando il foglio di calcolo R ver 10-SPA027G.
1° simulazione decorrenza pensione 1/1/2015
2° simulazione decorrenza pensione 1/2/2015
prima e seconda quota di pensione identica nelle due casi.
terza quota di pensione (contributiva da 1/1/2012) nel primo caso con montante contributivo limitato a 2012 e 2013 pari a circa 2000 euro, nel secondo caso con montante contributivo riferito a 2012, 2013 e 2014 pari a 3000 euro.
perchè un solo mese in più di lavoro (cioè gennaio 2015) fa prendere in considerazione il 2014? è un errore del sistema oppure è proprio così?
scusa l'insistenza ma la differenza non è poca ( 1000 euro in più di pensione annua)
grazie e saluti anche a tutti i partecipanti al forum