×
Hai delle domande o vuoi discutere con altri membri del forum tematiche legate alla previdenza? In questo forum parliamo di tutto quello che riguarda le pensioni dai lavoratori esodati alla pensione anticipata. Buona navigazione!
Riscatto Laurea
- gianni321
- Autore della discussione
- Offline
- New Member
-
Riduci
Di più
- Messaggi: 2
- Ringraziamenti ricevuti 0
02/08/2014 23:46#3393
da gianni321
Riscatto Laurea è stato creato da gianni321
Riporto la email che ho mandato alla direzione INPS qualche giorno fa. Attendo risposta ma intanto porto all'attenzione di altri un problema che non mi è capitato di trovar esposto da altri.
Gentile Dottoressa
Sono stato invitato da “INPSRisponde” , (più esattamente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), a spiegare il mio problema a Lei e quindi chiederle un consiglio.
Sono un insegnante laureato in ingegneria e sono stato studente lavoratore “intermittente” poiché ho alternato periodi di studio a periodi coperti da altre contribuzioni, quali il servizio militare e poi diversi periodi di lavoro
Quando qualche tempo fa ho chiesto il riscatto del periodo di studio per la laurea ho scoperto con sorpresa che per il vostro regolamento sono idonei al riscatto solo i periodi entro i cinque anni successivi alla prima iscrizione all’università. Cosi ho potuto riscattare solo 2 anni e 7 mesi + 11 giorni invece che tutto il periodo.
Il regolamento dell’ INARCASSA (dei colleghi ingegneri) prevede (come mi sembra ben più giusto) che sono riscattabili 5 anni di qualsiasi periodo del corso di studi (in corso o fuori corso) per un massimo ovviamente di 5 anni.
La cassa degli avvocati ha un regolamento simile al vostro però prevede che se si interrompono gli studi prima della laurea per fare il servizio militare (ai tempi obbligatorio), si sospende il conteggio dei 4 anni (laurea in giurisprudenza) e lo si riprende dopo il congedo militare. Nel mio caso accade anche questo, dopo un anno di università ho fatto il militare (da ufficiale cosi avevo uno stipendio) e poi ho ripreso a studiare e a lavorare sia contemporaneamente che alternativamente. Il regolamento INPS mi danneggia anche rispetto agli avvocati.
La mia domanda è: Dalla legge dello stato che istituisce la possibilità di riscatto della laurea: “periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario” (questo uguale per tutti gli enti di previdenza) come mai nei regolamenti delle singole casse appaiono queste differenze?
Forse il problema è sulla interpretazione della frase: “periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario” e cosi i regolamenti sono stati scritti in modo diverso. Secondo me periodi corrispondenti alla durata … significa: 4 anni per Giurisprudenza, 5 anni per Ingegneria, 6 anni per Medicina, … e non dal giorno di prima iscrizione per poi la durata dello specifico corso di laurea che per o i casi della vita o altre scelte personali possono essere diversi.
Aggiungo che sono stato studente in modo esclusivo (cioè senza contemporanei lavori e regolari contribuzioni ) per 5 anni e 2 mesi; ho cambiato diversi lavori, mi sono sempre mantenuto agli studi da solo; prima della laurea ho messo su famiglia e avuto anche una bambina. Sono stato un bamboccione come diceva Padoa Schioppa ? Si se prima di scegliere quali studi o lavori fare dovevo studiare anche i regolamenti previdenziali !
Cosa posso fare per risolvere questo caso di disparità di trattamento previdenziale e completare quindi il riscatto dei miei 5 anni di ingegneria che con le modifiche fatte dalla Fornero mi sarebbe di grande utilità ?
Distinti saluti
Giovanni Angeli
p.s. : Se un ingegnere libero professionista, iscritto INARCASSA riscatta i suoi 5 anni di laurea fatti non di seguito ma come me in modo intermittente, non trova nessuna difficoltà in INARCASSA. Lo stesso ingegnere poi visto che gli piace cambiare, fa il dovuto concorso da insegnante, lo vince e si mette a fare l'insegnante. Tutto lecito no ? Ma anche per il nostro amico passano gli anni e allora fa la richiesta di ricongiunzione da INARCASSA a INPS per prepararsi alla pensione e porta quindi in INPS tutto quello che ha fatto prima in INARCASSA, anni di lavoro e riscatto universitario e scommetto che in INPS non avranno nulla da ridire sui periodi riscattabili perché sono già stati riscattati. Cosa dovrei fare, andare in aspettativa, fare il libero professionista, riscattare gli anni che ho fatto fuori corso perché ero studente lavoratore e poi tornare a scuola e prendermi la pensione ?
Morale: Meglio fare i Bamboccioni, farsi mantenere da casa e non tentare avventure quali studio, militare, lavoro, studio, professione, lavoro, studio ...
Grazie per l'attenzione
Gianni
Gentile Dottoressa
Sono stato invitato da “INPSRisponde” , (più esattamente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), a spiegare il mio problema a Lei e quindi chiederle un consiglio.
Sono un insegnante laureato in ingegneria e sono stato studente lavoratore “intermittente” poiché ho alternato periodi di studio a periodi coperti da altre contribuzioni, quali il servizio militare e poi diversi periodi di lavoro
Quando qualche tempo fa ho chiesto il riscatto del periodo di studio per la laurea ho scoperto con sorpresa che per il vostro regolamento sono idonei al riscatto solo i periodi entro i cinque anni successivi alla prima iscrizione all’università. Cosi ho potuto riscattare solo 2 anni e 7 mesi + 11 giorni invece che tutto il periodo.
Il regolamento dell’ INARCASSA (dei colleghi ingegneri) prevede (come mi sembra ben più giusto) che sono riscattabili 5 anni di qualsiasi periodo del corso di studi (in corso o fuori corso) per un massimo ovviamente di 5 anni.
La cassa degli avvocati ha un regolamento simile al vostro però prevede che se si interrompono gli studi prima della laurea per fare il servizio militare (ai tempi obbligatorio), si sospende il conteggio dei 4 anni (laurea in giurisprudenza) e lo si riprende dopo il congedo militare. Nel mio caso accade anche questo, dopo un anno di università ho fatto il militare (da ufficiale cosi avevo uno stipendio) e poi ho ripreso a studiare e a lavorare sia contemporaneamente che alternativamente. Il regolamento INPS mi danneggia anche rispetto agli avvocati.
La mia domanda è: Dalla legge dello stato che istituisce la possibilità di riscatto della laurea: “periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario” (questo uguale per tutti gli enti di previdenza) come mai nei regolamenti delle singole casse appaiono queste differenze?
Forse il problema è sulla interpretazione della frase: “periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario” e cosi i regolamenti sono stati scritti in modo diverso. Secondo me periodi corrispondenti alla durata … significa: 4 anni per Giurisprudenza, 5 anni per Ingegneria, 6 anni per Medicina, … e non dal giorno di prima iscrizione per poi la durata dello specifico corso di laurea che per o i casi della vita o altre scelte personali possono essere diversi.
Aggiungo che sono stato studente in modo esclusivo (cioè senza contemporanei lavori e regolari contribuzioni ) per 5 anni e 2 mesi; ho cambiato diversi lavori, mi sono sempre mantenuto agli studi da solo; prima della laurea ho messo su famiglia e avuto anche una bambina. Sono stato un bamboccione come diceva Padoa Schioppa ? Si se prima di scegliere quali studi o lavori fare dovevo studiare anche i regolamenti previdenziali !
Cosa posso fare per risolvere questo caso di disparità di trattamento previdenziale e completare quindi il riscatto dei miei 5 anni di ingegneria che con le modifiche fatte dalla Fornero mi sarebbe di grande utilità ?
Distinti saluti
Giovanni Angeli
p.s. : Se un ingegnere libero professionista, iscritto INARCASSA riscatta i suoi 5 anni di laurea fatti non di seguito ma come me in modo intermittente, non trova nessuna difficoltà in INARCASSA. Lo stesso ingegnere poi visto che gli piace cambiare, fa il dovuto concorso da insegnante, lo vince e si mette a fare l'insegnante. Tutto lecito no ? Ma anche per il nostro amico passano gli anni e allora fa la richiesta di ricongiunzione da INARCASSA a INPS per prepararsi alla pensione e porta quindi in INPS tutto quello che ha fatto prima in INARCASSA, anni di lavoro e riscatto universitario e scommetto che in INPS non avranno nulla da ridire sui periodi riscattabili perché sono già stati riscattati. Cosa dovrei fare, andare in aspettativa, fare il libero professionista, riscattare gli anni che ho fatto fuori corso perché ero studente lavoratore e poi tornare a scuola e prendermi la pensione ?
Morale: Meglio fare i Bamboccioni, farsi mantenere da casa e non tentare avventure quali studio, militare, lavoro, studio, professione, lavoro, studio ...
Grazie per l'attenzione
Gianni
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
Moderatori: giorgione, cochise, Nicola54
