pensione supplementare

Ho aperto una attività commerciale nell'anno 1971, iscritto regolarmente alla Camera di Commercio, partita IVA, dichiaraione dei redditi e relativa cassa mutua dei commercianti, attività chiusa nell' anno 1986 versando contributi 650., come COM Contemporaneamente fino alla data 1986 prestava lavoro come dipendente presso alcune aziende private versando contributi all' INPS. Nel 1989 fui assunto come profugo presso una amministrazione pubblica nella quale ho versato contributi fino al 2009. Prima di andare in pensione come INPDAP, chiesi la ricongiunzione di tutti i contributi che mi fu ammesso considerando solo i contributi versati come lavoratore dipendente, escludendo quelli versati come COM: Naturalmente accettai, riservandomi di chiedere la pensione supplementare dopo essere andato in pensione. Dal 2009 in poi iniziai a chiedere questa famosa pensione supplementare che dopo due o tre anni mi fu concessa con un importo di € 8.00 circa al mese, giustificandosi che i contributi versati come COM, per effetto della legge con cui l' INPS decideva l'accorpamento di questo Istituto , si erano allineati con quelli di lavoratore dipendente e quindi scartati, riconoscendomi solo 240 contributi anziché 700 quelli regolarmente versati. E che pensare che i contributi versati come lavoratore dipendente sono stati accorpati con quelli dell' Impdap, quindi azzerrati, Secondo me l' Inps doveva calcolare la supplementare sui 700 contributi, perché l' attività di commerciante è stata chiusa nel 1986 mentre la legge in cui l' Istituto dei commerciati è passata nelle mani dell' Inps nell' anno 1990 mi sembra. Desidero sapere cosa fare. Grazie per il Vs interessamento
Giuseppe