Dipendenti e pensionati, arriva il 730 precompilato
Il Consiglio dei ministri di Venerdì scorso ha dato il disco verde ai primi due decreti previsti dalla legge delega di revisione del sistema tributario che nei prossimi giorni saranno all'esame alle Camere per i relativi pareri. I testi poi torneranno poi al Consiglio dei ministri prima di ottenere il via libera definitivo. Kamsin La misura principale che è stata confermata da Renzi è l'invio a casa di oltre 30 milioni i lavoratori dipendenti e pensionati della dichiarazione dei redditi già compilata dall'amministrazione finanziaria.
Il modello arriverà entro il prossimo il 15 aprile direttamente a casa dagli italiani e conterrà i dati anagrafici, quelli sui beni immobili, quelli sui versamenti effettuati l'anno precedente, i dati comunicati da sostituti d'imposta sui redditi e sulle pensioni. Per la sua elaborazione, l'Agenzia delle entrate utilizzerà le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (ad esempio la dichiarazione dell'anno precedente e i versamenti effettuati), i dati trasmessi da parte di soggetti terzi, come banche, assicurazioni ed enti previdenziali, e i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d'imposta con riferimento ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, ai redditi da pensione e ai redditi diversi (si pensi ad esempio ai compensi per attività occasionali di lavoro autonomo).
Il contribuente potra' accettare o modificare la dichiarazione inserendo eventualmente ulteriori dati che potrebbero essere stati omessi dalle Entrate. Il Fisco comunque dovrebbe riuscire a detrarre automaticamente tutti i dati ottenuti da banche assicurazioni e istituti di previdenza come gli interessi di mutui, i contributi per colf e badanti, le polizze vita, i fondi pensione, e dal 2016, anche le spese sanitarie risultanti dalla tessera sanitaria. Con l'accettazione della dichiarazione precompilata ci saranno anche diversi benefici per i contribuenti. Questi infatti avranno diritto ad accedere ad una sorte di "regime premiale" mettendosi al riparo da ulteriori accertamenti fiscali. Inoltre con l'accettazione della compilazione si renderanno definitivi gli eventuali crediti, che non verranno sottoposti a controlli preventivi anche se superiori a 4mila euro, ma saranno direttamente rimborsati.
"E' una grande opera di semplificazione", ha detto Boschi in conferenza stampa al termine del Cdm, sul fisco lo Stato diventa "finalmente amico" dei cittadini. Ad oltre 30 milioni di italiani, ha continuato Boschi, dal 2015 verra' spedito a casa una dichiarazione dei redditi precompilta dallo Stato. Ci sara' la possibilita', ha aggiunto, di fare delle correzioni. Ma se la dichiarazione verra' considerata corretta "si potranno dormire sonni tranquilli: questa opera di semplificazione rendera' la vita piu' facile ai pensionati e ai lavoratori dipendenti".
Zedde