Dl Aiuti, Ok al Bonus di 200 euro per lavoratori e pensionati. Ecco le novità
Sono tanti gli interventi a sostegno di famiglie e lavoratori previsti dal Decreto Legge da 14 miliardi di euro approvato dal Consiglio dei Ministri: dal contributo una tantum da 200 euro per chi ha un reddito inferiore ai 35.000 euro, al rinnovo del contributo aggiuntivo sui bonus sociali sull’energia ed il gas, fino al potenziamento del Fondo affitti.
È lievitata fino a 14 miliardi di euro la dotazione finanziaria che andrà a coprire la pioggia di ristori in arrivo con l’entrata in vigore del Decreto Aiuti varato il 2 maggio, risorse che, secondo quanto riferito dello stesso Premier Draghi nella conferenza stampa successiva all’adunanza, proverrebbero anche dagli extraprofitti realizzati dalle grandi aziende energetiche negli ultimi tempi. Al netto delle misure destinate alle imprese (estensione del credito di imposta per le imprese energivore, misure contro il caro materiali e semplificazione per l’istallazione di impianti per fonti rinnovabili), 6,5 miliardi del budget andranno proprio a lavoratori e pensionati.
Bonus 200 euro per lavoratori e pensionati
È questa la novità a che più ha suscitato clamore tra quelle previste dal Decreto Aiuti. Un contributo da erogare una tantum ai lavoratori, dipendenti e autonomi, e ai pensionati con redditi non superiori ai 35.000 euro (un bacino di circa 28 milioni di persone). Si tratta, quindi, di un bonus «anti-inflazione» che per i lavoratori dipendenti dovrà essere accreditato direttamente in busta paga dal datore di lavoro tra giugno e luglio che recupererà la somma «alla prima scadenza fiscale». I pensionati, invece, lo troveranno automaticamente sul cedolino pensione, probabilmente su quello di luglio 2022 quando verrà pagata anche la cd. «quattordicesima». Resta l’incognita per gli autonomi che verosimilmente dovranno presentare un’apposita domanda.
Integrazione dei bonus sociali
Sempre a sostegno delle famiglie arriva anche la proroga dell’integrazione straordinaria - cioè la cd. «compensazione integrativa temporanea» (CCI) - dei bonus per il settore elettrico e del gas per i clienti finali domestici anche per il III trimestre 2022, cioè per il periodo di competenza delle fatturazioni compreso tra il 1° luglio ed il 30 settembre 2022. Sinora, per far fronte al caro energia, il legislatore ha già autorizzato sia per il IV trimestre 2021, per il I trimestre 2022 e per il II trimestre 2022, rispettivamente dal decreto-legge n. 130/2021, dalla legge di bilancio 2022 (L. n. 178/2021) e dal decreto-legge n. 17/2022, una integrazione della misura dei bonus in parola tale da neutralizzare gli aumenti registrati a partire dal mese di ottobre 2021 per i nuclei familiari in condizione di disagio fisico ed economico.
I bonus, come noto, non costituiscono somme corrisposte al beneficiario, ma importi compensati nella bolletta e spettano al cittadino in condizione di disagio economico e cioè che:
- appartenga ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 12.000 euro (soglia innalzata dal 1° aprile 2022 per effetto dell’articolo 6 del dl n. 21/2022 in luogo della precedente di 8.265€);
- appartenga ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
- appartenga ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Il provvedimento, peraltro, estende retroattivamente la decorrenza della nuova soglia ISEE di 12.000€ al 1° gennaio 2022 rispetto al 1° aprile 2022. Occorreranno chiarimenti circa le modalità di applicazione. Si rammenta, infine, che il bonus elettrico (non quello gas) spetta anche ai soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali di cui al Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 (condizione di disagio fisico).
Proroga Superbonus Villette
Scatta anche la proroga per i proprietari di villette che vogliono sfruttare l’incentivo del 110%. Sei mesi in più, dal precedente termine del 30 giugno 2022, per fruire dell’agevolazione purché al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati.
Potenziamento Fondo affitti e bonus studenti pendolari
In arrivo un finanziamento di 100 milioni al Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione che potrebbe alimentare nuove agevolazioni. Un intervento che si affianca anche ad un nuovo bonus per studenti e lavoratori pendolari confermato in conferenza stampa dal Ministro del Lavoro Orlando.
Contributo per il trasporto pubblico locale
Debutta anche un buono per il trasporto pubblico locale che sarà erogato a famiglie con reddito medio basso. L'obiettivo è favorire la pratica dell'uso dei mezzi pubblici anche con lo scopo di salvaguardare l'ambiente.