Tasi, al pagamento sono chiamati anche gli inquilini
I detentori dovranno versare una percentuale oscillante tra il 10 ed il 30 del tributo complessivamente dovuto dal proprietario dell'immobile. Il Comune non può chiedere al proprietario la parte di tributo non pagata dal detentore.
Kamsin Devono pagare la Tasi non solo i proprietari ma anche i detentori cioè coloro che utilizzano un bene immobile senza esserne proprietari. È questa una delle principali differenze rispetto all'IMU. Da quest'anno sono dunque chiamati alla cassa anche i comodatari e gli inquilini. Diventa dunque essenziale per l'inquilino conoscere come dovrà adempiere all'obbligo tributario. L'importo a carico dei detentori varia tra il 10 e il 30 per cento della Tasi complessiva secondo quanto stabilito nel regolamento comunale. In mancanza di indicazioni il detentore dovrà pagare il minimo del 10 per cento. Vediamo alcune
Quali sono le aliquote da utilizzare? L'aliquota deve essere individuata sulla base della posizione del proprietario il quale, di regola, pagherà la Tasi con l'aliquota stabilita dal Comune per gli immobili diversi dall'abitazione principale. L'inquilino, pertanto, pur se ha stabilito nell'immobile la sua residenza dovrà prendere visione delle aliquote stabilite dal Comune per gli immobili diversi dall'abitazione principale. Qualora ad esempio il Comune abbia deciso l'aliquota dell'1 per mille per i locali diversi dall'abitazione principale il detentore dovrà utilizzare tale aliquota. Potrebbe anche accadere che il Comune ha applicato la Tasi solo sulle abitazioni principali lasciando l'Imu solo sulle seconde case. In tal caso dunque nè l'inquilino nè il proprietario dovranno presentarsi alla cassa alla scadenza del prossimo 16 Ottobre.
In caso di mancato adempimento dell'obbligazione tributaria il Comune può rivolgersi al proprietario? La risposta in tal caso è negativa in quanto il possessore detentore sono titolari di autonomi obbligazioni d'imposta. Ciò determina che il tributo non versato dal detentore non potrà mai essere richiesto al proprietario e viceversa.
L'altra particolarità sta nel fatto che, in caso di utilizzo dell'immobile di durata inferiore a 6 mesi, l'inquilino non sarà chiamato a pagare alcunchè: la Tasi, in questa ipotesi, dovrà essere interamente pagata dal proprietario.
Zedde