Tirocini GOL, l'Inps paga quelli finanziati dalla Regione Calabria
L’Istituto provvederà al pagamento diretto dell’indennità ai partecipanti alle attività previste dal PAR GOL dopo il via libera alla Convenzione con la Regione.
Sarà l’Inps a pagare l’indennità di tirocinio prevista dalla Regione Calabria a favore dei partecipanti alle misure di inclusione sociale previste dal PAR GOL. Lo rende noto lo stesso Istituto nel messaggio n. 3969/2024 in cui illustra gli effetti della Convenzione siglata con la Regione lo scorso giugno (deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Inps n. 31 del 14 giugno 2024).
Nello specifico l'ente di previdenza procederà, per conto della Regione Calabria, al pagamento di un importo pari a 650 euro mensili per un periodo massimo di sei mesi a favore dei tirocinanti che hanno scelto di partecipare alle misure di inclusione sociale previste dal Piano Attuativo Regionale (PAR) del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL). I beneficiari degli interventi sono le persone, residenti o domiciliate nella Regione Calabria, di età compresa tra i 15 anni compiuti e i 64 anni, prese in carico dai servizi sociali e/o sanitari competenti in risposta a bisogni complessi che richiedono interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, attivazione di prestazioni sociali, nonché l’attivazione di interventi in rete con altre risorse e servizi pubblici e privati del territorio.
La Convenzione prevede che la Regione comunichi preventivamente i beneficiari dell’indennità e provveda al trasferimento all’Inps delle relative risorse necessarie che ammontano ad un totale di 4.320.000€. Come onere del servizio l’Inps tratterà un importo pari a 5,58€ per ciascun pagamento effettuato oltre a 0,03€ di commissioni bancarie (3,84€ in caso di bonifico domiciliato su sportello postale). Sull’indennità l’Inps provvederà ad applicare le ritenute Irpef da lavoro dipendente e rilasciare la Certificazione Unica agli interessati
La Convenzione, spiega l’Inps, è valida dal 4 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 nel limite delle risorse che saranno trasferite dalla Regione e potrà essere rinnovata sino al 31 dicembre 2027 su concorde volontà delle parti.