Pensioni, il Friuli approva il reddito minimo di 550 euro al mese
E' stato approvato il disegno di legge regionale che garantirà un sostegno al reddito per i residenti in Friuli Venezia Giulia con un Isee inferiore a 6mila euro.
Il Pd ha declinato così il provvedimento: «L'incremento della povertà assoluta diffusa e la diminuzione dell'occupazione sono all'origine della proposta di legge che mira a qualificare le misure di sostegno al reddito con azioni non solo di tipo assistenziale ma anche di sviluppo, di inserimento, promozione sociale e lavorativa».
I Contenuti. La legge prevede l'erogazione di un contributo massimo pari di 550 euro mensili per la durata massima di 24 mesi nei confronti dei residenti da almeno 2 anni in Friuli Venezia Giulia con un reddito certificato Isee inferiore ai 6.000 euro annui. L'elargizione e' vincolata alla sottoscrizione di un Patto d'inclusione che può prevedere formazione, ricerca lavoro e attività socialmente utili e potrà essere erogata anche nei confronti dei pensionati con assegni particolarmente bassi tali da non superare il reddito Isee. Il M5S ha fatto poi scattare un vincolo fra reddito minimo e fruizione scolastica. Il sostegno sarà legato a doppio filo con l'educazione scolastica di eventuali figli minori presenti nel nucleo familiare: se nella famiglia si registrano fenomeni di abbandono scolastico l'aiuto viene sospeso.
La sperimentazione della misura sarà sottoposta a monitoraggio periodico da compiersi almeno ogni 6 mesi proprio per controllare la partenza del sostegno. Inoltre, saranno esclusi dal sostegno i nuclei familiari nei quali un componente sia stato destinatario di provvedimenti di decadenza ai sensi della normativa vigente in materia di dichiarazioni mendaci e di uso di atti falsi nei 18 mesi antecedenti la presentazione della domanda.