E’ uno degli effetti del non aver legato la condizione di accesso all’indennità al reddito imponibile percepito nel 2021 come, invece, previsto per i pensionati.
I primi chiarimenti in un documento dell’Inps. Per l’erogazione automatica nella busta paga di luglio i datori di lavoro dovranno acquisire una dichiarazione preventiva dai lavoratori che attesti di non percepire pensioni (anche indirette), assegni sociali o pensioni di invalidità civile.
L'approfondimento della fondazione studi consulenti del lavoro rimarca le lunghe tempistiche di erogazione per autonomi e professionisti per i quali bisognerà ancora attendere il decreto attuativo.
In Gazzetta Ufficiale il dl n. 50/2022 che istituisce l'una tantum di 200 euro per tutti i pensionati con redditi Irpef personali nel 2021 non superiori a 35mila euro. Sarà erogato direttamente dall’ente previdenziale. Beneficiati anche i titolari di Naspi o Dis-Coll nel mese di giugno 2022, i titolari di reddito di cittadinanza e i fruitori nel 2022 dell'indennità di disoccupazione agricola.
L'indennità prevista nel Decreto Aiuti verrà riconosciuta a lavoratori dipendenti, pensionati, Co.co.co, titolari di Rdc e a certe condizioni anche a disoccupati e agli autonomi. Arriverà a luglio erogato dai datori di lavoro o dall'Inps.
Lo prevede un passaggio del decreto cd. energia, in vigore dal 23 marzo. La misura potrà essere concessa a discrezione delle aziende del settore privato ai propri lavoratori dipendenti. In aggiunta ad eventuali «fringe benefit».