I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo la novella apportata dal cd. «decreto aiuti bis». L’esonero contributivo sale al 2% per i periodi di paga decorrenti da luglio a dicembre 2022.
Via libera dell’Inps alla presentazione delle domande per il contributo una tantum contro il caro energia per i lavoratori autonomi. Il bonus sale a 350€ per chi ha avuto un reddito non superiore a 20mila euro nel 2021.
La misura è contenuta nel cd. «decreto aiuti ter» in vigore dal 24 settembre. Beneficiati lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi, pensionati e disoccupati. L’indennità, pari a 150€, sarà erogata dall’Inps o dal datore di lavoro.
In Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro che riconosce la misura contro il caro energia per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Inps o alle Casse Professionali.
Adottato il decreto interministeriale Lavoro-Economia-Trasporti che fissa le modalità di erogazione del buono. Domande entro il 31 dicembre a favore di studenti, pensionati e lavoratori con un reddito non superiore a 35mila euro nel 2021.
Da luglio a dicembre 2022 tutti i lavoratori dipendenti, con eccezione del settore domestico, con reddito lordo annuo fino a 35 mila euro potranno contare su stipendi mensili più alti, merito della riduzione dei contributi previdenziali del 2%.