Di conseguenza è possibile accedere all'ape sociale e/o alla pensione anticipata con 41 anni di contributi. Il Tribunale di Ferrara ha accolto il ricorso di un’operatrice socio sanitaria a cui era stato negato l’accesso alla pensione anticipata da parte dell’INPS. Anche l’attività di OSS rientra tra quelle previste dalla legge n. 232 del 2016, trattandosi di «addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza».