Proroga indennità di mobilità

Grazie a Renatofa e Giorgione per l'interessamento. Io ho letto tutti i tagli e cuci ma rimane la domanda:
Dove e quando " l'Inps ha di recente chiarito anche che l'ulteriore "posticipo" di cui alla legge 111/2011 riservato ai lavoratori "quarantisti" - viene coperto dall'intervento in esame).

Mi viene solo un dubbio io maturavo, con le regole ante Fornero, la pensione al 1° aprile 2015. Mi era stato detto (dall'inps) che per i tre mesi della legge 111/21011 non era necessario fare domanda di pensione per salvaguardia che comunque, per evitare problemi, ho fatto ad ottobre 2014. Non vorrei che tale richiesta non sia entrata per tempo nel computo dei nominativi pubblicati con l'ultimo decreto 85708/2014.
Grazie, e se avete ulteriori notizie in merito segnalatemele.

caromaro, qualche taglia e cuci, con la speranza di esserti utile, confermando quanto ribadito da Giorgione, che saluto.


Alune ulteriori precisazioni
Le Formalità per la proroga - Nei successivi messaggi attuativi (messaggi 1648/2012 e 17734/2012) l'Inps ha specificato che per ottenere il prolungamento dell'indennità i lavoratori devono presentare domanda di pensione nel rispetto delle decorrenze vigenti antecedentemente al Dl 78/2010 indicando nella stessa "di voler avvalersi della salvaguardia di cui all'articolo 12, comma 5". Adempiuta tale formalità l'erogazione dei fondi sarà automatica da parte dell'Inps sulla base ovviamente delle risorse stanziate dal governo.

Le mensilità coperte - Il prolungamento è concesso per un numero di mensilità pari al periodo intercorrente tra la vecchia e la nuova decorrenza risultante dall'applicazione del Dl 78/2010 (l'Inps ha di recente chiarito anche che l'ulteriore "posticipo" di cui alla legge 111/2011 riservato ai lavoratori "quarantisti" - viene coperto dall'intervento in esame).

La copertura - Lo stanziamento delle risorse viene effettuato di anno in anno con appositi decreti ministeriali. Ad oggi per esempio sono stati pubblicati solo tre decreti a copertura dei lavoratori con apertura della finestra originaria (cioè determinata in base alle regole vigenti prima dello slittamento disposto con il Dl 78/2010) entro il 31.12.2013. Si tratta in particolare del Dm numero 63655 del 5 Gennaio 2012, del Dm numero 68225 del 2 Ottobre 2012 e del DM 76353 del 16 Ottobre 2013. Si attende dunque la pubblicazione da parte del Ministero del Lavoro di un quarto decreto per l'anno 2014, poi di un altro per il 2015. L'erogazione della prestazione avviene spesso in una unica soluzione successivamente alla pubblicazione del decreto relativo all'anno della finestra dell'interessato. Il ministero ha anche fatto un calcolo del numero delle persone potenzialmente destinatarie dell'intervento in esame di anno di anno. La tabella è allegata al Dm 63655/2012.

www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/e...to-126#ixzz3XGKoMMPT

Le mensilità coperte
Il prolungamento è concesso per un numero di mensilità pari al periodo intercorrente tra la vecchia e la nuova decorrenza risultante dall'applicazione del Dl 78/2010. L'Inps ha di recente chiarito anche che l'ulteriore "posticipo" di cui alla legge 111/2011 riservato ai soli lavoratori "quarantisti" - consistente nell'ulteriore slittamento di uno, due e tre mesi - viene coperto dall'intervento in esame.

I decreti attuativi
Lo stanziamento delle risorse viene effettuato di anno in anno con appositi decreti ministeriali. Ad oggi per esempio sono stati pubblicati solo quattro decreti a copertura dei lavoratori con apertura della finestra originaria (cioè determinata in base alle regole vigenti prima dello slittamento disposto con il Dl 78/2010) entro il 31.12.2014. Si tratta in particolare del Dm 63655/2012, del Dm 68225/2012, del DM 76353/2013 (integrato dal Dm 79413/2014), del Dm 85708/2014. Si attende dunque la pubblicazione da parte del Ministero del Lavoro di un quinto decreto per l'anno 2015, poi di un altro per il 2016 e, infine, un altro per il 2017.

www.pensionioggi.it/dizionario/la-prorog...ertura#ixzz3XGN8pv2Y

Un esempio - Si immagini un lavoratore che abbia raggiunto il diritto a pensione (es. la quota 97) nel marzo 2014 e che avrebbe, pertanto, visto l'apertura della finestra fissa di accesso al 1° luglio 2014, data in cui termina l'assistenza dell'indennità di mobilità ordinaria (o lunga) o l'assegno straordinario di sostegno al reddito a carico dei fondi di solidarietà di settore. Per effetto della legge 122/2010 ora la sua pensione verrà erogata il 1° Aprile 2015. E quindi avrà un vuoto economico di quasi un anno.

Il provvedimento pubblicato gli consentirà di ottenere, seppur in ritardo rispetto alle reali necessità, la copertura delle mensilità tra agosto 2014 ed il 31 dicembre 2014. Per le mensilità del 2015 dovrà, invece, attendere un ulteriore provvedimento (che sarà adottato l'anno prossimo).

www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/e...553290#ixzz3XGOZreiv

renato

Caro Giorgione
Come promesso mi sono recato in altri uffici dell'inps (ufficio ad elevata specializzazione) da cui dovrei dipendere ed ho anche scritto per cercare di avere una risposta ufficiala che ad oggi non è ancora pervenuta.
La risposta che mi è stata data e che dagli elenchi in loro possesso non risulta il mio nome e che i nominativi presenti sono tutte cessazioni dal servizio ante 30/4/2010. Quindi per le cessazioni successive bisogna aspettare ma senza avere la certezza di essere compreso.
Con ogni probabilità se rientrerò nei beneficiati, sarà dopo avere ricevuto la pensione.
Scusa se ti faccio una domanda, visto che collabori con il patronato: non conoscete nessuno che è andato in pensione maturando 40 anni nel 2012 o 2013 o 2014 ed ha subito la proroga della legge 111/2011? Ti ringrazio e ti saluto cordialmente.

Grazie per l'informazione. Io rispetto tutte le condizioni previste e maturavo il diritto secondo la vecchia norma a luglio 2014. Stamane mi sono recato all'Inps e non hanno saputo dirmi chi ha diritto di usufruire dell'indennità. L'addetto mi ha solo comunicato che nell'elenco dei beneficiari che hanno ricevuto il 5/3 il mio nome non c'è. Non avendo, quindi, nessuna circolare di riferimento non sono stato nelle condizioni di obiettare niente di fronte all'ignoranza che presso l'Inps, spesso, regna sovrana. Grazie di nuovo, proverò a muovermi diversamente cominciando con lo scrivere all'Inps.