Quarta salvaguardia Dl 102/2013

Ho capito bene? Antonio Amleto, che a quanto afferma avrebbe i requisiti per i 2.500 della quarta e di conseguenza ha pure presentato domanda di pensione, riceve una comunicazione dove gli si dice che non è necessario ripresentare la domanda per la sesta, con ciò affermando, IMPLICITAMENTE, che non è rientrato nella quarta. Gli altri, tra cui il sottoscritto, che non sono rientrati (nel mio caso per due soli giorni) nei 2.500 e che avrebbero comunque diritto ad una risposta dell'INPS circa la loro situazione, non ricevono nessuna comunicazione nemmeno se la chiedono e la richiedono in tutti i modi possibili. Ma questo è un vero guazzabuglio. Non si è mai vista un cosa del genere. Qui più che l'assistenza di un patronato o di un avvocato ci vogliono le truppe dell'ONU.

Non c'entra con la salvaguardia, ma era una caratteristica delle città italiane che tutte le classi sociali (dal re o doge che fosse al piccolo artigiano) fossero vicine di casa con il risultato di un gusto comune che le ha fatte così belle senza nemmeno bisogno di tanti piani regolatori. Adesso il mercato ci ha fatto come tutti gli altri, con quartieri di serie A, B, C eccetera e, secondo me, abbiamo perso qualcosa. Anche se, certo, è impensabile, ormai, che si possa abitare dentro monumenti storici.. ma è un peccato. Com'è triste Venezia con tutti quei milionari che ci vengono solo ogni tanto e tutti quei Veneziani che la sera tornano a Mestre.....

Rosaria, pensa che siamo quasi gemellati perché mio padre è nato e vissuto nel palazzo a fianco , palazzo Salerno, quello del commiliter. Mio nonno , capo elettricista, aveva un alloggio di servizio che , anche se modesto, bicamere +cucina, aveva un terrazzo enorme (la nonna aveva anche le galline li) ed affacciava proprio lato palazzo reale. Da quel terrazzo avevi un panorama incredibile. Oggi credo sia assegnato a qualche alto ufficiale.

un abbraccio enrico

antonio amleto ha scritto: Ciao Rosaria. Purtroppo anch'io mi sono visto recapitare un'email da parte"Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.", comunicazione indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Oggetto: IV SALVAGUARDIA - ANTONIO AMLETO TOMASI Numero: 16561 Data protocollo: 01/12/2014 Protocollato da: 36 - D.G. per le politiche previdenziali e assicurative.
Praticamente vengo stranamente considerato come uno dei tanti esclusi dalla IV salvaguardia e non tra i 2500 beneficiati (io rientro tra i 2500 in quanto ho maturato il diritto il 07/09/2012 : quindi non sono tra gli esclusi 01/10/2012-31/12/2013,che sono rimasti fuori) e mi si comunica che non devo rifare la domanda per ricorrere alla VI salvaguardia. Io non devo ricorrere affatto alla VI salvaguardia. Io sono beneficiario della IV salvaguardia. Ho presentato domanda di pensione con data 30/12/2014 e ho presentato domanda di dimissioni dal servizio presso il Comune di Comacchio dalla data del 29/12/2014. Non ci siamo mica. Mi risulta che l'ex Inpdap di Ferrara ha ricevuto dal Comune di Comacchio apposita Pec in data 04/11/2014 con allegato il mio modello PA04, ma, a quasi un mese di distanza la mia pratica è ancora in fase di lavorazione. Ora la Direzione Centrale di Roma mi comunica che, come escluso dalla IV salvaguardia, per ricorrere alla VI salvaguardia non sono tenuto a presentare nuova domanda, in quanto resta valida la domanda precedente della IV salvaguardia. Sono allibito. Io ho rimandato al mittente tale comunicazione, che non mi interessa. Ho paura di avere creato un bel guaio dopo che ho cliccato quel maledetto tasto della revoca. Ma avrei dovuto ricevere qualche conferma in merito. Inoltre l'ex Inpdap di Ferrara mi ha assicurato che, dopo aver esaminato il mio PA04, sono a posto e che dal 02/02/2015 riceverò il primo rateo di pensione.Vorrei sapere se altri hanno ricevuto questa comunicazione.

Ciao Rosaria. Purtroppo anch'io mi sono visto recapitare un'email da parte"Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.", comunicazione indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Oggetto: IV SALVAGUARDIA - ANTONIO AMLETO TOMASI Numero: 16561 Data protocollo: 01/12/2014 Protocollato da: 36 - D.G. per le politiche previdenziali e assicurative.
Praticamente vengo stranamente considerato come uno dei tanti esclusi dalla IV salvaguardia e non tra i 2500 beneficiati (io rientro tra i 2500 in quanto ho maturato il diritto il 07/09/2012 : quindi non sono tra gli esclusi 01/10/2012-31/12/2013,che sono rimasti fuori) e mi si comunica che non devo rifare la domanda per ricorrere alla VI salvaguardia. Io non devo ricorrere affatto alla VI salvaguardia. Io sono beneficiario della IV salvaguardia. Ho presentato domanda di pensione con data 30/12/2014 e ho presentato domanda di dimissioni dal servizio presso il Comune di Comacchio dalla data del 29/12/2014. Non ci siamo mica. Mi risulta che l'ex Inpdap di Ferrara ha ricevuto dal Comune di Comacchio apposita Pec in data 04/11/2014 con allegato il mio modello PA04, ma, a quasi un mese di distanza la mia pratica è ancora in fase di lavorazione. Ora la Direzione Centrale di Roma mi comunica che, come escluso dalla IV salvaguardia, per ricorrere alla VI salvaguardia non sono tenuto a presentare nuova domanda, in quanto resta valida la domanda precedente della IV salvaguardia. Sono allibito. Io ho rimandato al mittente tale comunicazione, che non mi interessa. Ho paura di avere creato un bel guaio dopo che ho cliccato quel maledetto tasto della revoca. Ma avrei dovuto ricevere qualche conferma in merito. Inoltre l'ex Inpdap di Ferrara mi ha assicurato che, dopo aver esaminato il mio PA04, sono a posto e che dal 02/02/2015 riceverò il primo rateo di pensione.Vorrei sapere se altri hanno ricevuto questa comunicazione.

Mariag ha scritto: Io l'ho trovato sopra la pratica pensione nell'elenco pratiche. Davvero sei nata dentro il palazzo reale??? ma come mai?

Ciao Mariag, ho guardato proprio stasera ma non c'era altro oltre la pratica di pensione, vabbè tanto c'è da aspettare 2 anni....
Sono nata nel palazzo reale e sono uscita sposa da quel palazzo nel 1977. Abitavo lì perché il mio papà lavorava alla Soprintendenza ai monumenti e diversi funzionari e impiegati avevano alloggio (non gratuito in quanto si pagava il fitto al demanio) all'interno del palazzo. Questo fino a circa il 1988-89 quando decisero che in un monumento non potevano esserci abitazioni private seppure di dipendenti dello stato.