Quarta salvaguardia Dl 102/2013
Mariag ha scritto: Scusate se esco dal seminato ma a me dispiace che si continui a parlare male dello stato attribuendo tutte le colpe a "lui" e tutti i meriti ai singoli. Io ho sempre lavorato solo per lo stato (inteso come ente pubblico) e adesso vado in pensione (prendendo più di quello che ho versato, come tutti voi) grazie allo stato. Se mi ammalo gravemente verrò curata dallo stato (non è così dappertutto, anzi non è così quasi da nessuna parte: in USA, patria del Nobel, se non hai soldi o assicurazione puoi morire per strada, disabili compresi, e nessuno chiede niente allo stato). Da misera dottoressa di provincia con i miei avvocati di provincia e il mio stipendio da classe medio-bassa, ho vinto una causa contro la mia azienda (e dopo, non ostante le previsioni dei molti conigli antistatali in veste umana, non mi è successo proprio niente), una contro un ministro e una contro una grande comunità terapeutica frequentata da politici e miliardari, grazie alla giustizia di questo stato, per il semplice fatto che avevo ragione. E non ho visto nessuno, in questa tremenda crisi, essere buttato fuori dalla mattina alla mattina dal suo posto di lavoro con una scatola di cartone in mano, (come si è visto in Gran Bretagna per restare in Europa): grazie alle leggi dello stato perchè le aziende erano le stesse. Credo proprio che finchè tanti penseranno che esiste da qualche parte un signor Stato a pedalare per far applicare le leggi in vece dei signori cittadini (loro, per esempio), che esista la signora Burocrazia invece del signor burocrate (magari loro cugino?), la signora Corruzione invece del signor corrotto (magari loro zio...) e del signor Uomiglio (metà uomo metà cooniglio) che lo lascia fare e poi se la prende con "lo stato" eccetera eccetera purtroppo saremo sempre più tristi. Per inciso: ho partecipato a decine di commissioni di concorso (la prossima a Padova il 24) e mai nessuno ha nemmeno tentato di darmi suggerimenti. Allora perchè "lo stato" dovrebbe essere il poliziotto corrotto, il magistrato incapace, il burocrate lavativo e non tutti gli altri, compresi quelli che, continuamente, muoiono per lo stato e sanno benissimo perchè? Perchè invece di stracciarci le vesti non ci prendiamo la responsabilità dello "stato", visto che lo stato è uno ma, come tutti sappiamo, funziona in maniera diversissima nelle diverse località a seconda di chi sono e cosa fanno i cittadini ? O vogliamo dare alla Chiesa la colpa della pedofilia dei preti, allo Sport la colpa del teppismo degli ultras, al Genere Maschile la colpa degli stupri, alla Marina le colpe dei capitani delle navi che se la battono dopo aver provocato un disastro, e a Dio, già che ci siamo, la colpa delle malefatte dell'umanità? Baci
Carissima Mariag, quello che scrivi è tanto bello e giusto ed io, quando incolpo lo "stato" dei nostri guai, non intendo certo parlare di tutte quei bravi cittadini che lo compongono ma di quelli che bravi non sono e che danneggiano la nostra nazione. E' vero, l'Italia in quanto tale è uno stato meraviglioso con una costituzione magnifica e delle leggi ottime quando salvaguardano la nostra salute o i nostri diritti. Purtroppo, però, non sempre ciò avviene e non sempre per cause ineluttabili, molto spesso ci mette lo zampino qualche personaggio che tanto onesto non è.
Io, sostanzialmente ce l'ho con chi ci governa molto male, tant'è che ci troviamo in una situazione molto poco felice. Mi dirai che anche tante altre nazioni si trovano nelle stesse condizioni, è vero ma ciò non vuol dire che non ci sia la colpa di gente disonesta ed in ogni caso nazioni come la Germania o la Francia se la stanno cavando molto meglio. Che i nostri governanti da anni fanno solo i loro porci comodi togliendo sempre e solo a noi quattrini dalle tasche è un fatto evidente.
Il fatto che nella nostra bella Italia alcune amministrazioni funzionano meglio di altre è il segno evidente che a livello centrale c'è qualcosa che non va, c'è corruzione, c'è negligenza, c'è noncuranza. Ho sempre sostenuto ed è un fatto evidente che per far muovere le carrozze di un treno occorre una motrice, senza questa il treno è fermo e non va da nessuna parte.
Sono contenta che a te sia andato sempre tutto per il meglio e che tu abbia trovato giustizia dove occorreva giustizia. Purtroppo spesso non è così. Solo la sanità, checchè se ne dica, salvo qualche eccezione e soprattutto per un fatto deontologico, cerca di fare del suo meglio.
Detto ciò VIVA L'ITALIA ma non sempre gli italiani.
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