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News Pensioni 2019
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29/07/2018 12:26#54843
da Side
The dark "Side" of the moon
Risposta da Side al topic News Pensioni 2019
Ciao Border,
in effetti ho riportato la notizia a beneficio dei futuri pensionandi, dato che come hai appena indicato, se non già titolare di pensione mi ritrovassi in questa situazione, con contributo di solidarietà sopra una certa soglia, ed altre forme di pensionamento in cantiere, di dubbi me ne verrebbero eccome.
Un grazie particolare a Nicola per le sempre puntuali ed esaustive indicazioni.
in effetti ho riportato la notizia a beneficio dei futuri pensionandi, dato che come hai appena indicato, se non già titolare di pensione mi ritrovassi in questa situazione, con contributo di solidarietà sopra una certa soglia, ed altre forme di pensionamento in cantiere, di dubbi me ne verrebbero eccome.
Un grazie particolare a Nicola per le sempre puntuali ed esaustive indicazioni.
The dark "Side" of the moon
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- border
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29/07/2018 10:38#54841
da border
‘Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un’anima’ (V. Hugo)
Risposta da border al topic News Pensioni 2019
Buongiorno Side, ammirevole come sempre per la tua attenzione ai temi previdenziali,
non ho seguito integralmente la puntata a cui fai riferimento, ma solo una parte,
mi ha colpito il passaggio di Brambilla riguardante il "taglio pensioni d'oro e vitalizi", ad un certo punto è stato ventilato il ricorso ad un "contributo di solidarietà" da applicare alle pensioni a partire da 2000,00 € lordi !!.
Non vorrei che alla fine della fiera, non toccassero i vitalizi e mettessero le mani in saccoccia solo ai "poveri pensionati", (2000,00€ lordi equivalgono grosso modo a 1500,00 netti)
Anche il fatto della quota 100, e quota 41,5 non mi convince per il fatto del limite ai contributi figurativi.
Inoltre, come dici Tu, inquieta la mancanza di chiarezza sul metodo di calcolo, insomma a mio modo di vedere, vi sono alcune cose che se dovessi ancora accedere alla pensione, non mi farebbero stare tranquillo..
non ho seguito integralmente la puntata a cui fai riferimento, ma solo una parte,
mi ha colpito il passaggio di Brambilla riguardante il "taglio pensioni d'oro e vitalizi", ad un certo punto è stato ventilato il ricorso ad un "contributo di solidarietà" da applicare alle pensioni a partire da 2000,00 € lordi !!.
Non vorrei che alla fine della fiera, non toccassero i vitalizi e mettessero le mani in saccoccia solo ai "poveri pensionati", (2000,00€ lordi equivalgono grosso modo a 1500,00 netti)
Anche il fatto della quota 100, e quota 41,5 non mi convince per il fatto del limite ai contributi figurativi.
Inoltre, come dici Tu, inquieta la mancanza di chiarezza sul metodo di calcolo, insomma a mio modo di vedere, vi sono alcune cose che se dovessi ancora accedere alla pensione, non mi farebbero stare tranquillo..
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- Nicola54
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29/07/2018 10:30#54840
da Nicola54
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Risposta da Nicola54 al topic News Pensioni 2019
Per side, che chiede:
''La domanda che ci si pone alla quale nessuno ha fatto riferimento, è se queste nuove forme di uscita possano calcolarsi con un sistema contributivo/retributivo/misto, inoltre sembrerebbe che l'adeguamento all'aspettativa di vita continui ad applicarsi in futuro''.
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Le risorse che sembrerebbero stanziate non sono sufficienti per abolire la riforma Fornero, ma solo per apportarne dei correttivi.
Probabilmente coloro che abbiano perfezionato meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, non subirebbero decurtazioni.Avrebbero comunque il calcolo retributivo dall'inizio della loro attività lavorativa fino al 1995 e poi tutto contributivo.
Con la riforma Fornero invece coloro che abbiano perfezionato almeno 18 anni di contributi alla data indicata avrebbero il calcolo retributivo dall'inizio della loro attività lavorativa fino al 31 dicembre 2011 e poi tutto contributivo.
Ma con l'eventuale quota 100 o 41 anni e 5 mesi per quel periodo che inizia dal 1 gennaio 1996 al 31 dicembre 2011 quel calcolo che era retributivo diventa contributivo con conseguente, altamente probabile, decurtazione dell'assegno pensionistico.
Per quanto riguarda l'incremento dovuto alla speranza di vita si rende necessaria una precisazione.Questo ha origine con l'introduzione dell’art. 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Quindi è una legge ante Fornero che però prevede l'incremento della speranza di vita sul requisito anagrafico, ma non su quello contributivo.Quindi è probabile che l'incremento dovuto alla speranza di vita si applichi quasi certamente sul requisto per la quota che si compone con almeno 64 anni d'età. Altrimenti non sarebbe ''corretta'' solo la riforma Fornero, ma anche una precedente.
''La domanda che ci si pone alla quale nessuno ha fatto riferimento, è se queste nuove forme di uscita possano calcolarsi con un sistema contributivo/retributivo/misto, inoltre sembrerebbe che l'adeguamento all'aspettativa di vita continui ad applicarsi in futuro''.
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Le risorse che sembrerebbero stanziate non sono sufficienti per abolire la riforma Fornero, ma solo per apportarne dei correttivi.
Probabilmente coloro che abbiano perfezionato meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, non subirebbero decurtazioni.Avrebbero comunque il calcolo retributivo dall'inizio della loro attività lavorativa fino al 1995 e poi tutto contributivo.
Con la riforma Fornero invece coloro che abbiano perfezionato almeno 18 anni di contributi alla data indicata avrebbero il calcolo retributivo dall'inizio della loro attività lavorativa fino al 31 dicembre 2011 e poi tutto contributivo.
Ma con l'eventuale quota 100 o 41 anni e 5 mesi per quel periodo che inizia dal 1 gennaio 1996 al 31 dicembre 2011 quel calcolo che era retributivo diventa contributivo con conseguente, altamente probabile, decurtazione dell'assegno pensionistico.
Per quanto riguarda l'incremento dovuto alla speranza di vita si rende necessaria una precisazione.Questo ha origine con l'introduzione dell’art. 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Quindi è una legge ante Fornero che però prevede l'incremento della speranza di vita sul requisito anagrafico, ma non su quello contributivo.Quindi è probabile che l'incremento dovuto alla speranza di vita si applichi quasi certamente sul requisto per la quota che si compone con almeno 64 anni d'età. Altrimenti non sarebbe ''corretta'' solo la riforma Fornero, ma anche una precedente.
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29/07/2018 08:35 - 29/07/2018 08:49#54839
da Side
The dark "Side" of the moon
News Pensioni 2019 è stato creato da Side
Alberto Brambilla, esperto leghista in tema di previdenza con intervento di ieri in una trasmissione Fininvest (Rete4) chiarisce che le attuali regole "Fornero" non verrebbero smontate ma integrate.
In poche parole, per acquisire il diritto a pensione, si riferisce agli attuali requisiti Fornero a cui sarebbero integrati ulteriori canali di uscita:
Canali Istituzionali Fornero:
1) 67 anni di età (dal 2019) e minimo 20 anni di contribuzione
2) 43 anni e 3 mesi di contribuzione (dal 2019) a qualsiasi età
Nuove forme da integrare (opzionali alla Fornero)
1) Quota 100 - con almeno 64 anni di età e 36 anni di contribuzione
2) Quota 41,5 - a qualsiasi età - con un limite max da fissare per periodi di contribuzione figurativa.
La domanda che ci si pone alla quale nessuno ha fatto riferimento, è se queste nuove forme di uscita possano calcolarsi con un sistema contributivo/retributivo/misto, inoltre sembrerebbe che l'adeguamento all'aspettativa di vita continui ad applicarsi in futuro.
In poche parole, per acquisire il diritto a pensione, si riferisce agli attuali requisiti Fornero a cui sarebbero integrati ulteriori canali di uscita:
Canali Istituzionali Fornero:
1) 67 anni di età (dal 2019) e minimo 20 anni di contribuzione
2) 43 anni e 3 mesi di contribuzione (dal 2019) a qualsiasi età
Nuove forme da integrare (opzionali alla Fornero)
1) Quota 100 - con almeno 64 anni di età e 36 anni di contribuzione
2) Quota 41,5 - a qualsiasi età - con un limite max da fissare per periodi di contribuzione figurativa.
La domanda che ci si pone alla quale nessuno ha fatto riferimento, è se queste nuove forme di uscita possano calcolarsi con un sistema contributivo/retributivo/misto, inoltre sembrerebbe che l'adeguamento all'aspettativa di vita continui ad applicarsi in futuro.
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Ultima Modifica 29/07/2018 08:49 da Side.
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