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Flop M5s, ora l'incognita e' l'abbandono di Grillo
- Roma, 26 mag. - A spoglio ancora in corso, il flop di M5S sembra esserci con un 22 per cento che e' sotto il risultato ottenuto alle politiche (25 per cento). E i 5 stelle, prudenti nei primi commenti al quartier generale all'albergo Villa Eur, fanno gia' i conti con l'eventualita' che Beppe Grillo possa lasciare davvero la guida del Movimento. E' stato infatti lo stesso leader M5S a dire in piu' occasioni che se gli italiani non gli avessero dato fiducia a questa tornata elettorale, ne avrebbe tratto le conseguenze. Nell'attesa del suo commento, domani in un video sul blog, negli ambienti 5 stelle si ragiona su quello che viene visto come un "rischio reale": perche', cosi' viene spiegato, se Grillo lascera' il Movimento, i parlamentari forse non sarebbero ancora in grado di portare avanti il progetto. I 5 stelle vorrebbero che Grillo non lasciasse anche se sottolineano che lui non si fa consigliare ma decide di testa sua. (Agi) .
Europee: M5S aspettano dati certi, anche Bersani era a +7...
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Europee: exit poll La7 - Pd 33%, M5S 26,5%, FI 18%
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Europee: Ppe 211 seggi 193 PseGli euroscettici sono a quota 129
- Bruxelles, 25 mag. - Secondo le proiezioni ufficiali il Ppe avrebbe conquistato 211 seggi su 751, secondo il Pse con 193 deputati, seguiti dai liberali con 74, i verdi con 58 e l'estrema sinistra con 47. Agli euroscettici 129 seggi.
Alle 19 affluenza al 42,14%
Altro...
Amministrative: Fvg, affluenza ore 19, oltre 45%
Comunali: Viminale, alle 12 affluenza del 22, 27%
- Roma, 25 mag. - E' stata del 22,27% l'affluenza alle urne per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale nelle regioni a statuto ordinario. Il dato, fornito dal Viminale, e' delle ore 12 e riguarda 3901 Comuni.
Piemonte: alle 12 affluenza del 19, 69%
Ucraina: Mogherini, dolore per Rocchelli, chiarire dinamica
Tasi 2014, l'acconto si verserà ad Ottobre per le seconde case
La data chiave sarà il 16 ottobre, anche se serve ancora una conferma ufficiale da parte del governo. Conferma che non c'è stata nel Consiglio dei ministri che si è tenuto questa settimana, causa la tornata elettorale di oggi.
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Sarà molto probabilmente questa la nuova data per gli acconti della Tasi su seconde case, negozi, capannoni, alberghi, uffici (cioè tutti gli immobili diversi dalle abitazioni principali) nei Comuni che non hanno approvato le aliquote entro venerdì scorso.
Il 16 Ottobre si verserà l'acconto e il 16 Dicembre il saldo. Non cambieranno invece le regole sulle abitazioni principali che pagheranno, nei Comuni "senza delibera", la Tasi sull'abitazione principale tutta al 16 dicembre, assieme al saldo sugli altri immobili e sull'Imu.
E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa che ha fatto il punto sui primi 80 giorni di governo dopo aver raggiunto un accordo "verbale" con il presidente dell'Anci Piero Fassino che era stato proprio il primo ad aver sdoganato la data del 16 ottobre.
Renzi esclude un rinvio generalizzato, esteso cioè a tutti i contribuenti, anche dove le delibere sono già state votate: "il governo non ha previsto nessun tipo di rinvio, ma ha solo consentito di andare a ottobre ai comuni che vogliono evitare di scegliere l'aliquota per motivi elettorali e per aspettare i nuovi sindaci".