La data chiave sarà il 16 ottobre, anche se serve ancora una conferma ufficiale da parte del governo. Conferma che non c'è stata nel Consiglio dei ministri che si è tenuto questa settimana, causa la tornata elettorale di oggi.
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Sarà molto probabilmente questa la nuova data per gli acconti della Tasi su seconde case, negozi, capannoni, alberghi, uffici (cioè tutti gli immobili diversi dalle abitazioni principali) nei Comuni che non hanno approvato le aliquote entro venerdì scorso.
Il 16 Ottobre si verserà l'acconto e il 16 Dicembre il saldo. Non cambieranno invece le regole sulle abitazioni principali che pagheranno, nei Comuni "senza delibera", la Tasi sull'abitazione principale tutta al 16 dicembre, assieme al saldo sugli altri immobili e sull'Imu.
E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa che ha fatto il punto sui primi 80 giorni di governo dopo aver raggiunto un accordo "verbale" con il presidente dell'Anci Piero Fassino che era stato proprio il primo ad aver sdoganato la data del 16 ottobre.
Renzi esclude un rinvio generalizzato, esteso cioè a tutti i contribuenti, anche dove le delibere sono già state votate: "il governo non ha previsto nessun tipo di rinvio, ma ha solo consentito di andare a ottobre ai comuni che vogliono evitare di scegliere l'aliquota per motivi elettorali e per aspettare i nuovi sindaci".