Filiere Agricole, Dal 27 marzo le domande per l'esonero contributivo
L'Inps ha reso disponibile il modulo per la presentazione delle domande dell'esonero contributivo previsto dal dl n. 73/2021 per il mese di febbraio 2021. Domande dal 27 marzo al 26 aprile entro un vincolo di bilancio di 72,5 milioni di euro.
Al via le domande per l'esonero contributivo in favore delle filiere agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo previsto dal cd. decreto sostegni bis. Le imprese interessate potranno inoltrare la domanda dal 27 marzo al 26 aprile 2022 Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 1216/2022 pubblicato ieri in cui spiega però che già da oggi si può visualizzare il modulo telematico "Esonero Art. 70. D.L. n. 73/2021" e predisporre la bozza di domanda da inoltrare, per l'appunto, dal 27 marzo.
Esonero contributivo
L'articolo 70 del dl n. 73/2021 convertito con legge n. 106/2021 (c.d. decreto sostegni bis) ha riconosciuto, al fine di assicurare la tutela produttiva e occupazionale e contenere gli effetti negativi del perdurare dell'epidemia di COVID-19, l'esonero dal versamento della contribuzione di competenza nel mese di febbraio 2021 alle imprese appartenenti alle filiere agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra.
L’esonero è riconosciuto con riferimento, sia alla contribuzione dovuta dai datori di lavoro sia alla contribuzione relativa ai lavoratori autonomi in agricoltura, segnatamente, agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni. I settori beneficiati sono contraddistinti dai codici Ateco dell’allegato E del dl n. 73/2021 (cfr: Allegato n. 1 alla circolare INPS n. 156/2021).
A questo riguardo l'Inps spiega che possono accedere allo sgravio anche i datori di lavoro appartenenti ai settori diversi da quello agricolo, che svolgono un’attività identificata da uno dei predetti codici Ateco, coerentemente con l’inquadramento aziendale (CSC).
L'agevolazione spetta nei limiti della contribuzione dovuta al netto di altre agevolazioni o riduzioni delle aliquote di finanziamento della previdenza obbligatoria, previsti dalla normativa vigente e spettanti nel periodo di riferimento dell’esonero ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. E' subordinato al rispetto della regolarità contributiva, delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e dei Ccnl.
Domande al via
Per la presentazione delle istanze gli interessati devono utilizzare il modulo telematico “Esonero Art. 70 D.L. n. 73/2021” reso disponibile per i datori di lavoro nel “Portale delle Agevolazioni” (ex “DiResCo”) e per i lavoratori autonomi nel “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura”, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”. Il modulo, spiega l'INPS, è disponibile dal 17 marzo 2022 per la visualizzazione e per la predisposizione delle bozze il cui invio dovrà avvenire tra il 27 marzo ed il 26 aprile 2022.
Allo scadere del termine l'Inps comunicherà l'esito dell'istanza e, se accolta, l’importo autorizzato in via definitiva. La notifica avverrà via PEC per le aziende e tramite i canali di “Comunicazione bidirezionale” per i lavoratori autonomi agricoli.
Vincolo di bilancio
Siccome esiste un vincolo di bilancio (pari a 72,5 milioni di euro) c'è un monitoraggio delle domande pervenute. Tale monitoraggio, spiega l'INPS, avverrà in base all'ordine cronologico di presentazione (farà fede cioè la data e l'ora di invio della domanda). Pertanto è bene affrettarsi a predisporre la bozza e ad inoltrarla non appena si aprono i termini.
Lavoratori autonomi
Per i lavoratori autonomi agricoli (coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni e mezzadri) l'importo dell'esonero è precalcolato nel modulo di domanda (ed è pari ad un dodicesimo della contribuzione dovuta nell'anno 2021, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL). La domanda può essere presentata anche dagli eredi se il titolare è deceduto dopo il 13 febbraio 2021.
Aziende con dipendenti
Per le aziende con dipendenti l'esonero riguarda solo la quota di contribuzione a carico degli stessi (con esclusione delle ritenute previdenziali operate sulla retribuzione del lavoratore, della quota Tfr e della contribuzione Inail) di competenza nel mese di febbraio 2021. In caso di accoglimento dell'istanza verrà attribuito il codice di autorizzazione “8J” da esporre nei flussi uniemens per recuperare l'esonero spettante. Il recupero, spiega l'INPS, va effettuato a partire dalla prima denuncia utile ed entro quella del mese di competenza di maggio 2022 il cui versamento va fatto entro il 16 giugno e la trasmissione all'Inps in via telematica entro il 30 giugno.
Documenti: Messaggio Inps 1216/2022