Volevo sapere se puo' essere licenziato liberamente un dipendente di un'azienda con oltre 15 dipendenti al compimento dell'età pensionabile (66 anni) oppure se sono costretto a mantenerlo in servizio sino a 70 anni se questi non si dimette volontariamente. Il mio consulente del lavoro non ha saputo indicarmi in modo chiaro cosa si deve fare. Nel caso come mi devo comportare? Davide
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Si ritiene che, a seguito dell'introduzione del Dl 201/2011, attualmente il lavoratore può essere licenziato liberamente per superamento dei limiti di età al perfezionamento di 70 anni e 3 mesi di età anagrafica. In tal caso il datore deve solo rispettare gli obblighi relativi al preavviso contrattuale. L'intimazione del licenziamento può essere effettuata anche prima di tale data a condizione tuttavia che il recesso del rapporto di lavoro sia efficace dal compimento di tale data nel rispetto del termine di preavviso.
La tutela offerta dall'articolo 18 dello statuto dei lavoratori (legge 300/1970) per effetto del Dl 201/2011 è stata infatti innalzata sino al compimento dei 70 anni (a cui bisogna aggiungere gli adeguamenti alla speranza di vita) nei confronti della generalità dei dipendenti del settore privato impiegati in contratti a tempo indeterminato. Pertanto l'intimazione di un licenziamento prima di tale data, ove non supportato dagli elementi di rito (es. giusta causa o giustificato motivo), è illegittimo.
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