Vorrei adibire il mio appartamento a bed & breakfast. Il mio amministratore di condominio dice che ho bisogno di un ok da parte dell'assemblea ma a me mi sembra eccessivo. Come stanno le cose? Francesco da Ragusa
Il condomino che intende avviare un'attività di bed and breakfast non deve richiedere alcuna autorizzazione all'assemblea condominiale, né depositare autorizzazioni di questo genere al Comune al momento dell'avvio.
Il proprietario dell'appartamento deve però verificare che il proprio regolamento condominiale non contenga comunque divieti di svolgere un'attività di bed and breakfast (o un'attività a esso riconducibile, come pensione a affittacamere). Sulla prima questione si è espressa la Corte costituzionale con sentenza numero 369 del 14 novembre 2008, dichiarando l'incostituzionalità di una norma della Regione Lombardia che subordinava l'apertura di un bed and breakfast all'autorizzazione dell'assemblea condominiale.
La Corte costituzionale ha evidenziato come i rapporti tra condomini siano regolati dal Codice civile, norma di rango statale. Una legge regionale non può quindi intervenire assegnando all'assemblea dei condomini poteri ulteriori a quelli stabiliti dal Codice civile. Con l'occasione, la Corte ha anche ricordato che non si possono «porre limitazioni alla sfera di proprietà dei singoli condomini, a meno che le predette limitazioni non siano specificatamente accettate o nei singoli atti d'acquisto o mediante approvazione del regolamento di condominio.
È quindi necessario che le eventuali limitazioni (ad esempio il non adibire il proprio appartamento a bed and breakfast) siano contenute nei regolamenti di condominio di natura contrattuale, cioè in quelli predisposti dai costruttori dell'immobile prima della vendita dei singoli appartamenti (ed espressamente richiamati negli atti di vendita), oppure in quelli approvati e sottoscritti da tutti i condomini.
- Sulla seconda questione si segnalano alcune sentenze (Tribunale Torino, 13 ottobre 2009 e Cassazione, 23 ottobre 2010, numero 26087) che hanno parificato l'attività del b&b a quella di affittacamere e pensione e quindi hanno ritenuto applicabile il divieto contenuto nei regolamenti condominiali di natura contrattuale, anche se l'attività di bed and breakfast non era espressamente citata.
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