Assegni familiari, sì al cumulo tra reddito da lavoro dipendente e parasubordinato

Sabato, 29 Giugno 2013

Un nucleo familiare è composto dal marito, amministratore di una società, che percepisce un compenso per tale carica ed è quindi iscritto alla gestione separata, e dalla moglie, dipendente. La moglie può chiedere l'assegno per il nucleo familiare? I redditi dell'amministratore vanno considerati come assimilati a lavoro dipendente o come redditi d'impresa? Giovanna da Cassino

Il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 4 aprile 2002, ha previsto all'articolo 5, comma 3, che; « ... L'assegno spetta an­che al nucleo a composizione reddituale mista che rag­giunga il requisito del 70 per cento del reddito com­plessivo con la somma dei redditi da lavoro dipenden­te di cui all'articolo 2, comma 10 della legge n. 153/1988 e da lavoro di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995»

Con la circolare 193/2003, l'Inps, su parere del ministe­ro del Lavoro, ha precisato che, in linea con il contenu­to letterale della norma, nel caso di nucleo familiare a composizione reddituale mista, si considera realizza­to il requisito del 70% qualora lo stesso sia raggiunto con il cumulo del reddito da lavoro dipendente e di quello da lavoro parasubordinato, sia che detti redditi siano conseguiti dai due coniugi ovvero dal solo lavo­ratore richiedente. Di conseguenza, nel caso in esame, la moglie può chie­dere l'assegno, per il nucleo familiare e il reddito del marito è da considerare come assimilato a quello da dipendente.


Invia una Domanda

Ogni giorno la consulenza ai lettori. Inviare un quesito e' semplice e gratuito. Se sei già registrato esegui il log- in oppure registrati ora e poi clicca il pulsante in basso.

Invia il tuo Quesito!

Newsletter

Ricevi tutti gli aggiornamenti nella tua email! Compila i campi seguenti
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati