Sono un praticante avvocato con abilitazione al patrocinio. Volevo sapere se sono obbligato all'iscrizione alla cassa di previdenza forense oppure se il fatto di essere praticante mi consente di evitare tale adempimento. Maurizio
La risposta è negativa. Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 22 della legge 576/1980, comma 6 come innovato della legge 141 del 1992, i praticanti non abilitati non possono essere iscritti alla Cassa forense mentre i praticanti abilitati possono scegliere se iscriversi o meno. Nel caso di specie pertanto il praticante avvocato ancorchè abilitato non ha l'obbligo di iscrizione alla Cassa.
Si ricorda peraltro che, in attuazione della legge 247/2012, è stato approvato dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense il regolamento attuativo dell'articolo 21 della predetta legge, ancora non in vigore, che ha stabilito che l'iscrizione alla Cassa è facoltativa per tutti gli iscritti nel registro dei praticanti avvocati che siano possesso del diploma di laurea in giurisprudenza.