Un lavoratore è considerato precoce se ha iniziato a lavorare prima dei 20 anni senza limiti di tempo,oppure come mi ha riferito un patronato, serve un minimo di 52 settimane lavorative in un'età compresa tra i 14 ed i 19 anni?
I requisiti cui ha fatto riferimento sono stati di fatto aboliti dal 2007 a seguito di una (delle tante) riforme pensionistiche. Ad oggi in realtà manca una definizione precisa di lavoratori “precoci” e spesso questo è un termine utilizzato per esemplificare i lavoratori inclusi nel beneficio approvato di cui all'art. 6, comma 2-quater del Dl 216/2011 come convertito dalla legge 14/2012 (il Milleproroghe).
Il Beneficio introdotto di recente in pratica congela la penalizzazione per tutti i lavoratori che accedono al pensionamento anticipato sino al 31 Dicembre 2017. Unica condizione richiesta è che il maturato contributivo derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l'assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria (sono dunque esclusi i riscatti degli anni di laurea).