Lavoratori in Mobilita': esclusi dalla riforma se maturano i requisiti entro la fruzione dell'indennita'

Martedì, 10 Aprile 2012

Sono nato il 19.08.1955, in mobilità dal 12.09.2011, per chiusura ramo di azienda ( concordato preventivo). Le trattative sono state regolarmente effettuate tramite sindacati e Ministero del lavoro. Ho maturato 40 anni di contribuzione il 17.01.2012, per solo 8 giorni non rientro nella finestra al 31.12.2011. Volevo una conferma se rientro nel D.L 201 e succ. 214 per andare in pensione entro il 2013 (compreso la finestra). Sicuro di un Vs. cenno invio, Distinti saluti. Baldo Maria


Sono un lavoratore in mobilita' breve dal 01.09.2010, secondo l'accordo con la mia ex azienda sarei dovuto andare in pensione dal 01.01.2013, poi posticipato ( legge tremonti) al 01.04.2013, andro' in pensione a quella data?, faccio presente che al 31.03.2013, avro' 61 anni e 40,02 anni di contributi. saluti bruno

 

Confermo che è un soggetto salvaguardato. I lavoratori collocati in mobilità sulla base di accordi sindacali antecedenti alla data del 4 Dicembre 2011 che maturano i requisiti per il pensionamento durante la fruizione dell'indennità possono fare salve le previgenti regole di pensionamento. Ritengo dunque che faccia parte di tale categoria. Dato che esiste un vincolo di bilancio è necessario tuttavia attendere un decreto interministeriale (entro il 30 giugno) che fisserà il numero di coloro che beneficeranno delle vecchie regole.

 

Un Saluto

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