Le dipendenti statali possono accedere alla pensione al raggiungimento di 66 anni di età (nel 2012) o di un maturato contributivo minimo pari a 41 anni e 1 mese. Tali requisiti verranno progressivamente innalzati con il passare degli anni. Non sembra possibile fare leva sul beneficio del pensionamento a 64 anni di età ( stabilito dall'art 24, comma 15-bis Dl 201/2011 come convertito dalla legge 214/2011) perchè questo è riservato ai soli rapporti avente natura "privata". A conti fatti dovrebbe accedere al pensionamento anticipato nel 2018 al raggiungimento di 41 anni e 10 mesi di maturato contributivo ad un'età di circa 66 anni.
La differenza di trattamento tra pubblici e privati è un'anomalia nota e più volte discussa. Ricordo tuttavia che il legislatore vi ha posto rimedio proprio con quest'ultima manovra (art 24, comma 6, Dl 201/2011) innalzando gradualmente i requisiti di accesso per i lavoratori del settore privato: dal 1° Gennaio 2018 la “discriminazione” avrà termine e sarà possibile accedere ai trattamenti pensionistici di vecchiaia con gli stessi requisiti per tutti i lavoratori.
Un Cordiale Saluto