Pensione anticipata: i nuovi requisiti per le donne

Mercoledì, 22 Agosto 2012

Sono una lavoratrice che, al 31/12/2011 ha maturato 36 anni 7 mesi di contributi. Il 12/02/2012 ho compiuto 60 anni e il primo Marzo 2012 sarei andata in pensione (quota 96). La Riforma ha spostato tutto in avanti: mi dicono che invece dovrò lavorare ancora per 5 o 6 anni. E' possibile tutto questo? Neda

E' corretto. Per le lavoratrici donne dal 1° Gennaio 2012 le nuove regole consentono il pensionamento anticipato con il raggiungimento di 41 anni e 1 mese di contributi. Dal 1° Gennaio 2013 si sale a 41 anni e 5 mesi di contributi; dal 2014 saranno necessari 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva. La nuova disciplina ha tuttavia abolito le cd. finestre mobili annuali: dal 1° gennaio 2012 la pensione decorrerà dunque il primo giorno del mese successivo al perfezionamento dei predetti requisiti.

Ricordo tuttavia che dai dati forniti può accedere al pensionamento optando per il calcolo della pensione con il sistema totalmente contributivo. Si tratta di una possibilità, non soppressa dalla riforma Fornero, riservata alle sole lavoratrici donne con 35 anni di contributi e 57 anni di età (58 se autonome) che maturano la decorrenza della pensione entro il 31 Dicembre 2015. Tale pensionamento comporterà una decurtazione di circa il 15-25% sul trattamento pensionistico a causa proprio del calcolo contributivo.

 

 

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