Sono una lavoratrice dipendente del settore pubblico. Sono esausta e vorrei andare in pensione ma ho 56 anni e quasi 36 anni di contributi. Ho letto dai vostri accurati esperti che è ancora in vigore una possibilità di andare in pensione a 57 anni. E' vero? Grazie per il Servizio Pubblico che svolgete in momento disastroso come questo.
Sì la lettrice ha ragione: potrà accedere al pensionamento sperimentale però non prima di aver raggiunto i 57 anni di età. La riforma Fornero (art. 24, comma 14, primo periodo, Dl 201/2011 come convertito dalla Legge 214/2011) lascia infatti in vigore invariato il regime sperimentale per le lavoratrici previsto dall’articolo 1, comma 9, della legge n. 243/2004.
Tale regime prevede, dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2015, che le lavoratrici in possesso di un’anzianità assicurativa e contributiva di almeno 35 anni e che abbiano raggiunto un’età anagrafica di 57 anni, se dipendenti, e di 58 anni, se autonome, possono accedere al pensionamento di anzianità, a condizione che scelgano di avere liquidata la pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 180.
Con tale disciplina il legislatore consente quindi alle lavoratrici, in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, di ottenere la pensione di anzianità con un’età anagrafica inferiore rispetto a quella prevista dalla tabella A allegata alla legge n. 243/2004, come sostituita, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 247/2007, dalle tabelle A e B allegate alla legge stessa.
Ricordo che tuttavia che il passaggio al sistema di calcolo contributivo comporterà una penalizzazione nell'importo pensionistico erogato.