Domanda per quota 100 online o tramite patronato ?
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Over ha scritto: Domino, quello che hai scritto è molto chiaro. Forse Nicola54 non ha avuto modo di leggere la mia richiesta di chiarimenti su ciò che lui aveva indicato oppure la sua risposta, apparentemente opposta a quella che hai dato tu, si riferiva a situazioni diverse da quelle che hai documentato. Chiederò all’INPS un parere ufficiale con la conferma che quota 100 e P.IVA sono compatibili e che la domanda di pensione non viene respinta se non si allega il certificato di chiusura della P.IVA.
Buongiorno, riprendo quello che avevo scritto nei giorni scorsi per dare un aggiornamento se può essere utile ad altri utenti del forum che hanno la P.IVA. Ho parlato con l’ufficio pensioni della mia sede INPS, ho avuto le risposte che cercavo e posso confermare che le informazioni corrette sono quelle che aveva fornito Domino.
P.IVA e quota 100 sono compatibili, come risulta anche nella circolare 117/2019. Quindi per fare domanda di quota 100 non è necessario chiudere la P.IVA e anche se è stata chiusa non serve allegare il suo certificato di cessazione. Di conseguenza l’INPS non può respingere la domanda di pensione se non si fornisce questo certificato.
Mi è stato anche detto che due anni fa, quando è iniziata quota 100, alcuni patronati facevano confusione e dicevano che andava terminato ogni lavoro (dipendente o autonomo) ma poi è stata emessa una circolare appunto per fare chiarezza sia sulla compatibilità con le P.IVA che sulle condizioni di incumulabilità dei redditi.
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- Domino
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robyberto ha scritto: Credo che tale "automatismo" serva ad evitare di perdere tempo a fare richiesta di autorizzazione...
Robyberto, sono d’accordo con te e penso anche io che l’obiettivo del messaggio che avevo mostrato dovrebbe essere quello di informare chi fa domanda di pensione che vale anche per i versamenti volontari, ma è sorprendente (anzi purtroppo non lo è vista la scarsa competenza di chi ha in carico il servizio INPS risponde) che mi abbiano detto che io lo ricevevo perché ero già stato autorizzato a questi versamenti, mentre non è affatto questo il motivo.
Per fare un altro esempio di segnalazioni poco chiare, qualche tempo fa un utente che ha fatto domanda di pensione di vecchiaia ha scritto di aver avuto, sempre nel quadro Dati Prodotto, la frase: “La domanda di reversibilità/indiretta presentata è da considerarsi anche come domanda di rateo”. E ovviamente non ne capiva il significato.
Ogni segnalazione dell’INPS dovrebbe essere comprensibile, se non lo è si spera di avere poi almeno una chiarimento, ma se poi il chiarimento la rende ancora più confusa…
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- robyberto
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Domino ha scritto: Il fatto che appaia la nota “La domanda di pensione che si stai presentendo è da considerarsi anche come domanda di autorizzazione ai versamenti volontari” in realtà non c’entra nulla con l’autorizzazione già concessa in passato.
Quando INPS Risponde, riferendosi alla mia precedente autorizzazione, mi ha scritto “Per tali motivi, evidentemente, compare in automatico detta nota” ha detto una fesseria.
Se davvero la procedura riconoscesse la mia vecchia autorizzazione, a maggior ragione non dovrebbe mostrare alcun messaggio perché questo tipo di autorizzazione non decade mai e quindi non avrei bisogno di chiederla di nuovo. Inoltre ho provato a inserire una domanda di pensione per mia moglie, a cui mancano molti anni per accedervi e non ha mai richiesto i versamenti volontari, eppure appare anche a lei la nota in questione.
E’ una delle tante segnalazioni superflue o poco chiare che si hanno usando le procedure INPS. Comunque mi è stato risposto che deve essere ignorata e ho rinunciato a capire perché viene mostrata.
Credo che tale "automatismo" serva ad evitare di perdere tempo a fare richiesta di autorizzazione, in caso di rigetto domanda di pensione causa errato conteggio dei contributi... almeno così sembra leggendo lo specchietto allegato, inoltre il neo pensionato potrebbe decidere di versare contributi volontari per un successivo ricalcolo della pensione. Non so quanto e in quali condizioni quest'ultima cosa possa essere vantaggiosa per il pensionato ma, con leggi e regolamenti "ITALINPS", non mi sento di escludere nulla!
Aveva ragione Border
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- Domino
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Quando INPS Risponde, riferendosi alla mia precedente autorizzazione, mi ha scritto “Per tali motivi, evidentemente, compare in automatico detta nota” ha detto una fesseria.
Se davvero la procedura riconoscesse la mia vecchia autorizzazione, a maggior ragione non dovrebbe mostrare alcun messaggio perché questo tipo di autorizzazione non decade mai e quindi non avrei bisogno di chiederla di nuovo. Inoltre ho provato a inserire una domanda di pensione per mia moglie, a cui mancano molti anni per accedervi e non ha mai richiesto i versamenti volontari, eppure appare anche a lei la nota in questione.
E’ una delle tante segnalazioni superflue o poco chiare che si hanno usando le procedure INPS. Comunque mi è stato risposto che deve essere ignorata e ho rinunciato a capire perché viene mostrata.
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- Minerva
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