2 Giugno, Napolitano ai Fori Apprezzamento per i militari

Lunedì, 02 Giugno 2014

- Roma, 2 giu. - "Stamane, all'Altare della Patria, ho rivolto un deferente pensiero a tutti i militari italiani che hanno sacrificato la vita al servizio del Paese. Nel 68esimo anniversario della Repubblica e a cent'anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, ho rinnovato con particolare commozione il mio omaggio al Sacello dell'ignoto soldato caduto, con tantissimi altri, in quell'immane tragedia che ha segnato indelebilmente la storia del nostro Paese e dell'Europa". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messagio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. "Gli stati europei, che un secolo fa si combattevano con feroce accanimento, oggi sono uniti sotto la stessa bandiera. Nel nome di comuni valori di liberta', giustizia ed eguaglianza, perseguono insieme la prosperita', lungo un irrinunciabile percorso di integrazione economica, politica e istituzionale", aggiunge.

"Ma anche per l'Europa - osserva ancora Napolitano - la pace non e' un bene definitivamente acquisito. Lo dimostrano l'acuirsi di gravi focolai di tensione a ridosso dei confini dell'Unione e il necessario, costante impegno della Comunita' internazionale nella gestione delle crisi e nel contrasto del terrorismo e della criminalita' organizzata".

"Nel mondo della competizione economica e della globalizzazione - si legge ancora nel messaggio del Capo dello Stato - gli strumenti militari dei paesi democratici sono chiamati ad assolvere compiti vitali di dissuasione, prevenzione e protezione per la sicurezza dei cittadini e a tutela della legalita'". "Di questa complessa e delicata realta' sono da tempo consapevoli protagoniste le Forze armate italiane che, attraverso il processo di profonda riorganizzazione intrapreso, vogliono - sottolinea - decisamente rafforzare le capacita' umane e tecnologiche e la prontezza di impiego per assolvere con efficacia i propri compiti, ricercando nella dimensione europea la principale direttrice di integrazione e di sviluppo. Le Forze armate meritano il profondo apprezzamento del Paese per la professionalita', la dedizione al servizio e il valore dimostrati in tutti i teatri operativi, anche nelle situazioni piu' difficili".

"Nel giorno della Festa della Repubblica - conclude il Presidente della Repubblica - giungano a tutti voi, soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado, la considerazione e la gratitudine degli italiani e un fervidissimo augurio. Viva le Forze armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!".

APPLAUSI E SELFIE PER RENZI A PIAZZA VENEZIA

Applausi e selfie per il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine della cerimonia degli onori ai caduti all'Altare della patria. Con il presidente del Senato Pietro Grasso, Renzi continua ad essere circondato dalla gente che vuole immortalarsi con lui nelle foto scattate dai telefonini. "Vai Renzi", "dai Matteo", l'invito che arriva al premier. Quindi una sosta a piazza d'Ara Coeli con il presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri per un rapido caffe' in attesa che il presidente Napolitano passi in rassegna lo schieramento delle forze militari che poi sfileranno. "Cambi l'Italia", e' l'invito che gli rivolge un cittadino nel vederlo. "Ci proviamo", e' la risposta di Matteo Renzi per il quale continua il bagno di folla mentre, sempre a piedi, si dirige verso la tribuna che ospita le autorita' in via dei Fori Imperiali. Applausi, strette di mano e saluti 'rallentano' il percorso.

Ai Fori Imperiali la consueta rivista Militare; Ai Giardini del Quirinale, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, mentre in concomitanza con l'apertura al pubblico, i complessi bandistici dell'Aeronautica Militare, della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dell'Esercito Italiano, della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, eseguiranno brani da concerto originale per banda, arrangiamenti di brani dal repertorio classico e colonne sonore.

Sempre oggi, alle ore 12, le commissioni Difesa ed Esteri della Camera e del Senato effettueranno una audizione per videoconferenza dei fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora trattenuti in India. Nel presentare l'appuntamento, che sara' trasmesso in diretta video sul sito web della Camera (http://webtv.camera.it), il presidente della commissione Difesa, Elio Vito, sottolinea che "l'audizione rappresenta una ulteriore occasione per testimoniare ai Maro' la vicinanza e la solidarieta' delle nostre Commissioni e la volonta' del Parlamento di continuare la sua azione di indirizzo, sostegno e controllo nei confronti del governo, nella nuova fase che si e' aperta. D'altra parte l'esigenza di internazionalizzare il caso e di procedere ad un arbitrato internazionale era emersa con chiarezza proprio durante la missione a Delhi compiuta dalle Commissioni parlamentari, ed era stata manifestata attraverso un ordine del giorno approvato all'unanimita' dalla Camera". All'audizione - ricorda ancora una nota - assisteranno anche i familiari dei Maro', piu' volte incontrati dalla Commissioni, ai quali il presidente Vito ha espresso il ringraziamento per la cortese disponibilita'.

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