- Roma, 18 giu. - L'Italia "non e' governabile dal '48" i cittadini "hanno il diritto di eleggere il presidente della Repubblica". Lo ha sottolineato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che chiede al Parlamento e al governo di avere il coraggio di dare al Paese una soluzione all'ingovernabilita'. "Se la politica non ha il coraggio di risolvere questo problema - ha scandito - almeno si permetta agli italiani di decidere su questa proposta votando un referendum costituzionale propositivo" sull'introduzione del presidenzialismo.
"La riforma complessiva deve avere un perno, e il Presidente della Repubblica eletto direttamente, a suffragio universale, deve essere questo perno" e deve fungere anche da "contrappeso necessario". "Vogliamo le riforme ma vogliamo delle buone riforme. La nostra strategia comporta tre percorsi paralleli: ripresentazione in Senato dei nostri emendamenti per l'elezione diretta del Capo dello Stato. Secondo: presentazione di una proposta di legge costituzionale. Terzo: un referendum con cui chiedere ai cittadini se approvano la scelta presidenzialista" ha spiegato Berlusconi in conferenza stampa, "Se il Parlamento" non dovesse accogliere e fare sua "la nostra proposta almeno ci consentano di fare il referendum" propositivo di una legge "che ora non e' previsto dalla Costituzione".
"Occorre una riforma globale", perche' le riforme istituzionali ora all'esame del Senato "da sole non bastano", perche' "le riforme senza il presidenzialismo non risolvono i problemi. Ho detto forse troppe volte, stancandolo, a Renzi che vogliamo le riforme". "Anche il presidente Renzi in un'intervista ha detto: 'il sistema semipresidenzialista e' un punto di riferimento di larga parte della sinistra'. Io ho avuto modo di accennarne a Renzi in due occasioni e lui non ha escluso, ha detto 'forse non e' il momento adesso'".
"Renzi e il governo di sinistra accolgano questa nostra proposta, allora noi ripresenteremmo gli emendamenti gia' presentati. Se ci fosse accordo su questi emendamenti, che si possono anche cambiare, si darebbe al Paese un sistema snello".