- Roma, 5 giu. - i tempi per una nuova legge anticorruzione si allungano, il ddl e' stato oggi bloccato al Senato. "Legge anticorruzione: ringraziamo tutti il governo per averne bloccato i lavori". Cosi' su Facebook il senatore 5 stelle, Vito Crimi, che accusa: "Oggi in commissione Giustizia si sarebbero dovuti votare gli emendamenti al ddl anticorruzione, che e' gia' calendarizzato in aula per martedi' prossimo. Tutti a parole pronti a dare una stretta alle norme, tutti a parole a varare questa legge, pure il presidente Grasso oggi ha tuonato per avere presto una seria legge anticorruzione... Cosa e' successo pochi minuti fa? Ai sensi dell'articolo 51 Co.2 del regolamento del Senato, i lavori sul disegno di legge anticorruzione sono differiti a data da stabilirsi (leggasi "arenati") perche' il governo annuncia un proprio disegno di legge sulla materia". "Il Parlamento - prosegue Crimi - era pronto a varare un testo, ma il governo decide ancora una volta di arrogarsi la potesta' legislativa, cosi' facendo ha bloccato i lavori di un ddl fondamentale. Questo a ridosso dello scandalo Expo, Mose e di chissa' quanti altri casi che verranno fuori. Ma si sa, meglio farla piu' tardi possibile la legge, perche' tanta fretta? Con calma, permettiamo ancora a questi predoni di depredare il paese". .