Divorzio breve: Pagano (Ncd), battaglia senza tregua al Senato
Venerdì, 30 Maggio 2014
- Roma 30 mag. - Dopo l'approvazione di ieri alla Camera dei Deputati, la proposta di legge sul divorzio breve incontra i primi ostacoli al Senato. Il deputato del Nuovo centrodestra, Alessandro Pagano afferma che: "Votando a favore del 'divorzio breve' la Camera ha varato un provvedimento che obiettivamente, purtroppo, finira' per ledere i soggetti piu' deboli, ossia i figli minori e il coniuge economicamente e socialmente piu' fragile che le statistiche all'unanimita' ci dicono essere, nella stragrande maggioranza dei casi, donne". "E' quanto meno contradditorio - rileva Pagano - che il Parlamento si sia in questi mesi letteralmente stracciato le vesti a proposito dell'escalation di violenze nei confronti delle donne, e poi altrettanto disinvoltamente, a cuor leggero, abbia approvato un provvedimento che di fatto pone le donne che vivono situazioni di difficolta' all'interno della coppia in una condizione di debolezza e paura estrema. Senza contare le terribili conseguenze, a livello psicologico, affettivo, cognitivo, sui bambini a causa della scelta del legislatore di privilegiare la fretta anziche' la riflessione della coppia". "Abbiamo dunque il dovere - aggiunge - di impedire che il testo licenziato dall'Assemblea di Montecitorio diventi legge e la possibilita' ci e' data al Senato dove il provvedimento e' stato trasmesso per la seconda lettura. Al Senato daremo battaglia fino alla fine, certi che la composizione e i numeri della maggioranza a Palazzo Madama, ben diversi da quelli della Camera, faranno la differenza. Come Nuovo Centrodestra non dobbiamo mai dimenticare che al cuore delle nostre battaglie politiche c'e' la famiglia e che siamo chiamati a difenderla ogni qualvolta, come nel caso del 'divorzio breve', anziche' essere tutelata e favorita vengono invece create le condizioni per distruggerla", conclude. .
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