- Roma, 4 ott. - "Io non parlo mai male di Silvio Berlusconi ne' di nessuno". Non cavalca la polemica ma non rinuncia a indicare le sofferenze nel centrodestra, Raffaele Fitto, che in collegamento con 'Che tempo che fa' su Rai3 glissa sulle polemiche di questi giorni e rivendica che "io ho sempre sostenuto le mie ragioni e basta guardare le cronache degli anni scorsi per verificare che non mi sono mai tirato indietro dal confronto, doveroso - sottolinea - in un partito" A chi gli domanda se dietro al suo scontro in ufficio di presidenza ci sia l'appiattimento di Berlusconi e FI su Renzi, l'eurodeputato 'azzurro' replica osservando che "c'e' il tema importante delle regole del gioco, riforme e legge elettorale, su cui dobbiamo dare la nostra valutazione e non solo - avverte - partecipare, e poi c'e' l'azione di governo. Ovunque - riprende - ci sono un centrodestra e un centrosinistra che si confrontano. Questo governo, per me e per tanti milioni di elettori, non sta operando nel migliore dei modi e c'e' bisogno di un'alternativa. Noi - torna a dire Fitto, allora - abbiamo bisogno di proporci in questo senso. Le ultime elezioni europee ci hanno consegnato un dato un calo in assoluto nell'affluenza, una vasta fascia di elettori che non hanno partecipato al voto e che in passato votavano per il centrodestra". "Al netto di cronache giornalistiche sto alla politica e al fatto che l'ufficio di presidenza ha sancito un elemento importante e cioe' che FI si colloca all'opposizione. Ora sta a noi - dice ancora Fitto - lavorare in Parlamento e nel Paese per fare percepire questo". "E' - torna a dire - una battaglia politica, non per collocazioni personali ma per la prospettiva del centrodestra". "Berlusconi - torna a dire a proposito delle ipotesi di rottamazione di FI - ha smentito questa voce ufficialmente e io opto per questa. Sono nel mio partito da molti anni, per condurre battaglie con convinzione e ci saro' - promette - nei prossimi anni con la forza delle idee e la convinzione che ci sia bisogno di un dibattito, della credibilita' cui guardare. Una battaglia non semplice - ammette - ma che sono convinto di portare avanti con tanti amici e tanti elettori". .