Fringe Benefit ai pensionati, Entro il 21 febbraio le comunicazioni all'INPS

Venerdì, 28 Gennaio 2022
I chiarimenti in un documento dell'INPS. Entro il 21 febbraio vanno comunicati i compensi per fringe benefit e stock option erogati nel corso del 2021 a soggetti che, nello stesso anno, si sono pensionati.

C'è tempo fino al prossimo 21 febbraio per comunicare all'Inps i compensi per fringe benefit e stock option erogati nel corso del 2021 a soggetti che, nello stesso anno, si sono pensionati. Lo spiega l'Inps nel messaggio n. 401/2022, per consentire il conguaglio fiscale di fine anno (va chiuso entro il 28 febbraio). I flussi che perverranno in ritardo non potranno essere conguagliati ed i contribuenti dovranno presentare la dichiarazione dei redditi.

Comunicazione online

La comunicazione, spiega l'Inps, può essere effettuata esclusivamente in modalità telematica e riguarda i dati relativi ai compensi erogati a titolo di fringe benefit e stock option al personale cessato dal servizio nel corso dell'anno 2021 e in relazione ai quali l'istituto di previdenza è tenuto a svolgere le attività di sostituto d'imposta. In particolare, entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento, il sostituto d'imposta è tenuto ad effettuare il conguaglio fiscale di fine anno, nonché a trasmettere all'amministrazione finanziaria i flussi delle «Certificazioni uniche», per la redazione della dichiarazione precompilata dei redditi dei contribuenti.

Il Tuir, ricorda l'Inps, prevede il cd «principio di onnicomprensività» per cui è da assoggettare a tassazione tutto ciò che il lavoratore dipendente riceve in relazione al suo rapporto di lavoro comprendendo, oltre alla retribuzione in danaro, anche ogni altro vantaggio accessorio, quali fringe benefit e stock option, che i lavoratori subordinati possono conseguire come integrazione della retribuzione e che, entro 516,46€ (limite valido per il biennio 2020/2021), sono esenti da tassazione.

Comunicazioni entro il 21 febbraio

Per rispettare la scadenza del 28 febbraio i datori di lavoro dovranno inviare telematicamente all'INPS, entro il 21 febbraio prossimo, tutti i dati relativi a compensi per fringe benefit e per stock option erogati nel corso del periodo d'imposta 2021 al personale cessato da servizio nello stesso anno. I flussi che arriveranno in ritardo non potranno essere oggetto di conguaglio fiscale di fine anno. Saranno tuttavia oggetto di rettifiche delle Certificazioni Uniche, nelle quali sarà espressamente indicato al contribuente, nelle annotazioni, l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. 

Documenti: Messaggio Inps 401/2022

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