Piccola mobilità, il bonus non è cumulabile con altri incentivi

Lunedì, 21 Luglio 2014

Via libera alla fruizione del bonus legato alla «piccola mobilità». L'Inps infatti, ha autorizzato i datori di lavoro ad applicare il beneficio per i mesi da maggio ad agosto sulle relative denunce UniEmens. Kamsin Per accedere all'incentivo, è necessario che il datore abbia inoltrato all'Inps entro il 12 aprile scorso un'istanza telematica, accedendo al modulo «Lice» nel cassetto previdenziale delle aziende. Nel messaggio 5658 del 27 giugno – fornendo le ultime istruzioni sull'agevolazione – l'Inps ha precisato che l'ammissione al beneficio è stata determinata dall'ordine cronologico dell'assunzione, della proroga e della trasformazione, in relazione alle risorse complessivamente stanziate e assegnando, appunto, agosto come termine per il recupero.

Si ricorda che l'Inps aveva già illustrato le prime indicazioni operative sulle modalità di fruizione con la circolare inps 32/2014. Il bonus spetta ai datori di lavoro privati che hanno assunto nel 2013 lavoratori che siano stati licenziati nei dodici mesi precedenti, da imprese che occupavano anche meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro. Inoltre poiché il bonus mira a promuovere la ricollocazione di lavoratori per i quali era previsto un altro incentivo, non si può usare se è applicabile una diversa agevolazione, prevista dalla normativa statale o regionale. Quanto all'importo il bonus, nel caso di assunzioni a tempo indeterminato, può raggiungere il limite massimo di euro 2.280; per i contratti a termine, a tempo pieno o parziale, anche se per somministrazione il limite massimo è di euro 1.140. Il bonus in particolare è di 190 euro mensili per la durata di 12 mesi se l'assunzione è a tempo indeterminato, per sei mesi se l'assunzione è invece a termine.

Zedde

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