La platea dei beneficiari del taglio delle tasse per gli ultimi otto mesi dell'anno sarà inferiore a quella annunciata dal governo.
I lavoratori interessati dal prossimo taglio del cuneo fiscale previsto per maggio saranno tra 9 e 9,5 milioni di lavoratori dipendenti. Resta comunque confermato l'aumento medio di 80 euro mensili nelle buste paghe dei dei lavoratori. Bonus che potrà raggiungere anche i 90 euro nella fascia di reddito compresa tra i 20 e i 23.000 euro, quella cioè in cui le detrazioni IRPEF incidono maggiormente sul reddito.
Resta ancora da sciogliere il nodo sulle coperture. Fonti vicino alla Presidenza del Consiglio rassicurano:" le coperture ci sono, in gran parte verranno della spending review, ma non necessariamente tutto" ha affermato nei giorni scorsi il sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta.
Secondo l'esecutivo infatti si potrebbero utilizzare le risorse derivanti dalla minor spesa per interessi da effetto spread. Le principali coperture al decreto, che vedrà la luce verosimilmente entro metà aprile, verranno da un taglio agli acquisti di beni e servizi nelle pubbliche amministrazioni, da cui si dovrebbe racimolare circa un miliardo nel 2014, e dai trasferimenti alle aziende di autotrasporto e alle imprese in generale con risparmi pari a 0,5 miliardi di euro.
Più limitato il contributo pagato dal settore difesa che dovrebbe essere individuato in circa 100- 200 milioni indipendentemente dal fatto di un ridimensionamento del programma di acquisto degli F35. Punto sul quale peraltro ancora non si riesce a comprendere esattamente qual'è la posizione del governo.