Gaffe M5S per difendere il made in Italy: attenti al grano saraceno
Martedì, 03 Giugno 2014
- Roma, 3 giu. - Operatori che subiscono la concorrenza sleale e "consumatori che si illudono di consumare prodotti 'made in Italy' ignorando l'effettivo contenuto e la reale provenienza di tali prodotti. Un esempio per tutti: la pasta venduta in Italia e' prodotta per un terzo con grano saraceno". Eccolo li',: incardinato nella proposta di legge numero 1407, lo scivolone dei deputati grillini su cui sghignazza la Rete. E' nella premessa alla proposta di legge anti-contraffazione dei prodotti agroalimentari. Su Twitter l'hashtag e' #granosaraceno e le risate (amare) sono garantite. Il testo di legge porta le firme degli onorevoli Gallinella, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, L'Abate, Lupo, Parentela, Sarti, Bonafede, Ferraresi, Agostinelli, Businarolo, Micillo e Turco. Tutti pronti a difendere l'italianita' della pasta dal grano saraceno. Che sia poi coltivato in Valtellina non rileva: e' comunque un'insidia (extracomunitaria) all'italianita' del prodotto. La proposta, in verita', e' vecchiotta: porta la data del 23 luglio scorso e finora aveva goduto dell'oblio. Oggi, appena pubblicata su Twitter, e' diventata 'virale'. L'hanno letta tutti, ma per giocarci su. Si va da chi auspica l'immediata "espulsione dell'ambasciatore saraceno" a chi avverte anche che "la zuppa inglese e' emblema della terra d'albione capitalista". Per non parlare dell'inquietante "insalata russa". "Ma dai... Ogni giorno e' il primo d'aprile con il #M5S. Perche' quella del #granosaraceno e' una bufala vero?" si chiede @chia... e nessuno ha avuto il coraggio di disilluderla. C'e' anche chi aspetta "il parere di Salvini sul grano saraceno che viene a rubare il lavoro". C'e' perfino chi chiede un "DDL contro il bacio alla francese" e l'amarissimo "se non sedessero in Parlamento...". .
Lascia un commento
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.