Immigrati: Alfano annuncia, caserme per accoglienza profughi
Sabato, 14 Giugno 2014
- Catania, 14 giu. - "Ho avviato con il ministro Pinotti un ottimo lavoro che portera' anche all'uso delle caserme per l'accoglienza in modo tale da distogliere l'accoglienza da altri luoghi che oggi invece offrono una immagine delle nostre comunita' non all'altezza della situazione per quella che si e' venuta a verificare". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo il vertice sull'immigrazione a Catania. "Abbiamo istituito anche - ha aggiunto - una task force dei sindaci che quindi collaborera' con l'unita' di missione che abbiamo creato al Viminale, che collaborera' permanentemente qui in Sicilia per una gestione delle soluzioni che sa coordinata e collegata all'azione delle prefetture e dei questori". "Tra le misure compensative come ministro dell'Interno rafforzero' i presidi di sicurezza nell'ambito delle province dove si verificano piu' sbarchi. Non vi e' stato un incremento dei reati da quando c'e' l'operazione Mare nostrum, anzi siamo in grado di certificare un calo dei reati da quando c'e' questa operazione, secondo i dati del dipartimento di pubblica sicurezza. Ciononostante non vogliamo che per gestire gli sbarchi vi sia un distoglimento di personale di polizia o delle forze dell'ordine che, applicandosi agli sbarchi, venga distolto da altri compiti. Mi sembra questo un ulteriore elemento molto importante", ha detto il ministro. "Faremo una unita' di missione al Viminale che avra' a che fare 24 ore su 24 con i sindaci coinvolti dall'emergenza immigrazione. Faremo una scelta che e' una scelta di collaborazione diretta con i sindaci e di un protagonismo dei sindaci": lo ha annunciato il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo il vertice sull'immigrazione stasera a Catania. "Altre due scelte - ha proseguito Alfano - vorrei che fossero condivise dal Governo e dopo questa riunione le sottoporro' al governo: la prima scelta e' quella di un allentamento del patto di stabilita' per i Comuni che sono coinvolti da questa emergenza. Devono poter spendere i soldi che hanno in cassa con una flessibilita maggiore. La seconda scelta -ha specificato il ministro- e' quella di proporre al governo misure compensative per le comunita' che piu' hanno sofferto. Vi sono splendide localita' turistiche italiane -ha detto Alfano- che hanno dovuto accollarsi il peso di flussi migratori molto rilevanti, come Pozzallo, Porto Empedocle, che hanno avuto anche un calo delle prenotazioni. L'operazione Mare nostrum mi pare del tutto evidente che abbia salvato Lampedusa perche' spostando la linea di azione sul mare, oltre Lampedusa, ha fatto si che in quell'isola non vi fossero piu' presenze. Questo carico in buona misura si e' andato a scaricare su altri luoghi della Sicilia. Queste nostre scelte -ha sottolineato- sono scelte che vanno in una direzione di collaborazione che tiene al centro i comuni, perche' li' si sta verificando il vero dato di sofferenza". .
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