Lavoro: sfogo di Bonanni, attaccano il sindacato per non averlo tra i piedi In evidenza

Domenica, 05 Ottobre 2014
- Roma, 5 ott. - "Dietro gli attacchi al sindacato si nasconde l'esigenza di non avere le rappresentanze tra i piedi, perche' queste chiedono conto e ragione di cio' che succede". Con queste parole il segretario generale, dimissionario, della Cisl, Raffaele Bonanni, esprime in un'ampia intervista al Tg2000 le sue perplessita' sul governo Renzi e le sue preoccupazioni sul futuro della politica italiana. "Possiamo a volte essere anche imperfetti - riconosce - ma portiamo avanti interessi diffusi, promossi dalla moltitudine". Sottolineando l'importanza di valorizzare "la partecipazione che oggi risulta svilita fortemente", Bonanni spiega che "si puo' ridare forza alla rappresentanza solo attraverso la chiamata della gente alle proprie responsabilita'". Invece, "i messaggi che ogni giorno arrivano da parte dei media sono di rappresentazioni che non hanno alcuna attinenza con la realta'. E' mai possibile discutere tutti i giorni dell'articolo 18 - esemplifica - mentre, in silenzio, si fanno passare modifiche per centinaia di miliardi per le concessioni autostradali? Questo e' il problema politico e democratico del paese". Sempre a proposito del governo, il leader Cisl domanda "che fine hanno fatto tutte le promesse fatte da Renzi a maggio?" Lamentando la mancanza di un confronto tra parti sociali e governo, Bonanni avverte: "Escludere la discussione produce la non verifica di quello che succede". Ripercorrendo, infine, i momenti piu' importanti della sua carriera e, di pari passo, quelli della storia del sindacalismo italiano, Bonanni ammette di avere un unico rammarico, quello di non poter vedere nel Paese un pluralismo sindacale "produttivo". "Ci sono ancora rapporti inconciliabili - spiega - perche' alcune componenti non riescono a vivere la propria identita' coniugandola con le esigenze altrui". .

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati