Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e il titolare del dicastero del Lavoro Giuliano Poletti hanno incontrato i sindacati e illustrato loro le ultime proposte del Governo. Kamsin Alla fine dell'incontro Lupi, ha indicato: "Dei 2.251 esuberi del piano industriale Alitalia, 980 andranno in mobilita' e utilizzeranno per la prima volta il nuovo contratto di ricollocamento previsto dalla legge di stabilita'. Per 250 assistenti di volo e' invece prevista la permanenza in azienda con contratti di solidarieta'. I restanti 1.021 lavoratori dovrebbero essere ricollocati in altre aziende" Insomma, dalle parole del ministro emerge che la nuova Alitalia avra' 2000 dipendenti in meno.
"Il lavoro di questi giorni - sono parole del ministro - e' stato un buon lavoro: ora siamo al rush finale. Il nostro obiettivo era come ricollocare gli esuberi e secondo i dati ai quali siamo arrivati questo numero si e' ridotto a circa 980 si tratta di lavoratori che beneficeranno della mobilita'.
In particolare - ha aggiunto - oggi ho comunicato ai sindacati la disponibilita' dell'Alitalia e di Etihad di tenere 250 assistenti di volo con contratti di solidarieta' evitando che debbano andare in mobilita'". "I 980 esuberi andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio per quattro anni e a costoro verra' applicato il contratto di collocamento previsto dalla legge di stabilita".
Riguardo a 1021 dipendenti in eccesso che dovrebbero essere ricollocati in altre aziende, Lupi ha riferito che "l'Alitalia sta facendo una puntuale declinazione". Ma lo stesso ministro ha fatto presente che "nessuna azienda potra' assumere degli esuberi se non ne avra' realmente bisogno".
Zedde