Come noto l'art. 1, c. 142, della L. n. 205/2017 ha disposto la concessione della mobilità in deroga alle medesime condizioni, per una durata massima di 12 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2018 per i lavoratori che abbiano cessato la mobilità (ordinaria o in deroga) nel semestre 1° gennaio 2018- 30 giugno 2018. Successivamente, l’art. 25- ter del D.L. 119/2018 ha esteso la concessione della mobilità in deroga, sempre alle medesime condizioni e per 12 mesi, anche ai lavoratori che abbiano cessato la mobilità (ordinaria o in deroga) nei periodi dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2017 e dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2018.
Nuove platee
Con l'intervento del DL 34/2019 viene prorogato l'intervento di 12 mesi nei confronti dei lavoratori già destinatari delle predette disposizioni e vengono, inoltre, inclusi anche i lavoratori che cessano l'intervento di mobilità ordinaria o in deroga entro il 31 dicembre 2019. Per quanto concerne l’area di crisi industriale complessa di Venezia-Porto Marghera, il Governo ha stimato una platea di lavoratori interessati di circa 530 unità, per un fabbisogno complessivo valutato in circa 11 milioni di euro per il biennio 2019-2020, valutabili in 7 milioni di euro per l’anno 2019 e 4 milioni di euro per l’anno 2020. Per la Campania, area dei poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola, Battipaglia-Solofra, Castellammare-Torre Annunziata, il numero dei lavoratori interessati è stimato in circa 800-900 unità, divisi per le province campane, con un onere finanziario di circa 15 milioni di euro per il biennio 2019-2020, valutabili in 9 milioni di euro per l’anno 2019 e 6 milioni di euro per l’anno 2020.