Assegno di inclusione, Gli step per gli attivabili al lavoro

Martedì, 20 Agosto 2024
I chiarimenti in una Faq del Ministero del lavoro. La mancata sottoscrizione del patto di servizio personalizzato comporta la sospensione dell’erogazione dell’Adi.

Patto di servizio personalizzato (Psp) indispensabile per l’erogazione dell’Assegno d'inclusione (Adi) per i componenti avviabili al lavoro. Se manca la sottoscrizione, infatti, la misura di sostegno economica viene sospesa per tutto il nucleo familiare. Lo precisa una Faq del ministero del lavoro in risposta di un quesito che chiedeva cosa fare per ovviare alla sospensione dell'Adi, avvenuta per ritardata sottoscrizione del Psp (cioè sottoscrizione non nei termini).

La Faq, innanzitutto, spiega che occorre attendere qualche giorno prima di vedere allineati i dati dei sistemi informatici con l'aggiornamento delle informazioni nella propria sezione personale del Siisl.

Quindi precisa che, quando i componenti del nucleo familiare attivabili al lavoro hanno già provveduto, successivamente all'accoglimento della domanda di Adi, a sottoscrivere sul Siisl il patto di attivazione digitale individuale (Pad) e a sottoscrivere anche o solo aggiornare il patto di servizio personalizzato presso i centri per l'impiego, la segnalazione su Siisl verrà aggiornata e non si applicherà la sospensione ovvero, qualora la sospensione sia già intervenuta, verrà ripristinata l'erogazione del sussidio comprensiva delle mensilità non erogate.

Quattro step

Per accedere all'Assegno di inclusione occorre farne domanda all'Inps, online, che comporta l'iscrizione al Siisl e la sottoscrizione del Pad del nucleo familiare. Successivamente, i beneficiari devono presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Pad. I servizi sociali eseguono una valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare, finalizzata alla sottoscrizione del patto per l'inclusione, nell'ambito della quale sono individuati i componenti d'età tra 18 e 59 anni attivabili al lavoro, che sono avviati ai centri per l'impiego ovvero presso i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, per la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato entro 60 giorni.

Successivamente, ogni 90 giorni, i beneficiari devono presentarsi ai centri per l'impiego ovvero presso i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro presso cui sia stato sottoscritto il Psp, per aggiornare la propria posizione. In caso di mancata presentazione, il beneficio (l'Adi) è sospeso. Inoltre se il beneficiario è convocato dal Centro per l’impiego o dai servizi per il lavoro competenti e non si presenta, sia per la sottoscrizione del PSP che per gli incontri di monitoraggio, c’è la decadenza dal beneficio per tutto il nucleo familiare.

In sintesi, spiega la Faq, gli step dei componenti che a seguito della valutazione multidimensionale risultino attivabili al lavoro sono:

  • il componente attivabile al lavoro insieme al suo nucleo familiare procede alla definizione e sottoscrizione con i servizi sociali del Pais;
  • parallelamente compila il Cv e sottoscrive il Pad individuale sul Siisl;
  • dopo la sottoscrizione del Pad individuale incontra i centri per l'impiego ed entro 60 giorni da quando è stato valutato attivabile al lavoro sottoscrive il Psp o aggiorna il precedente se ne ha già in corso uno;
  • incontra i servizi per il lavoro al massimo entro 90 giorni dal precedente incontro per aggiornare la propria posizione.
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