I datori di lavoro potranno sanare le situazioni di irregolarità nel versamento dei contributi mediante la presentazione di una domanda di rateazione. E' quanto ha precisato l’Inps con il messaggio 5192 del 6 giugno scorso.Kamsin Attraverso la presentazione dell'istanza i datori potranno congelare l’emissione del Durc negativo e spostarlo alla scadenza della prima rata di rateizzazione (che sarà positivo o negativo a seconda se sarà regolarizzata o meno la propria posizione debitoria).
L'inps ricorda che il datore di lavoro può utilizzare due domande di rateazione: la rateizzazione ordinaria e la rateizzazione breve.Per la rateizzazione ordinaria occorre che il datore di lavoro presenti una domanda per via telematica con il piano di ammortamento dei debiti in cui siano evidenziati tutti i contributi dovuti all’ Inps desunti controllando la propria posizione contabile presso il cassetto previdenziale dell’ Istituto (eventuali nuove partite di cui si venga a conoscenza possono essere integrate nella domanda prima del versamento della prima rata).
La rateizzazione breve interviene allorché non si riesca a fronteggiare gli impegni di quella ordinaria concedendo di effettuare i versamenti dovuti in un periodo non superiore a 6 mesi. Il versamento delle rate dovute nell’ ambito delle scadenze e gli importi concordati permetterà l’ emissione di un Durc positivo.
Zedde