Cooperative Sociali, Pronto lo sgravio contributivo per chi ha assunto rifugiati

Venerdì, 18 Novembre 2022
In Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro che riconosce uno sgravio contributivo entro i 350€ mensili per il triennio 2018-2020 alle cooperative che hanno assunto a tempo indeterminato nel 2018.

Debutta lo sgravio contributivo per le cooperative sociali che abbiano assunto nel 2018 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato stranieri rifugiati o con protezione sussidiaria. Lo stabilisce il decreto del ministero del lavoro e delle politiche sociali del 21 settembre pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 269/2022) che attua una previsione della legge di bilancio 2018 (art. 1, co. 109 della legge n. 205/2017).

Sgravio contributivo

L’incentivo sarà riconosciuto per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, in favore delle cooperative sociali per le «nuove» assunzioni di persone con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrente dal 1° gennaio 2018 e con riferimento ai contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2018, alle quali è stato riconosciuto lo status di protezione internazionale (rifugiato o protezione sussidiaria) a partire dal 1° gennaio 2016. Non ci saranno effetti dal punto di previdenziale per i lavoratori beneficiati in quanto resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Misura

L'agevolazione sgraverà la contribuzione datoriale dovuta, con esclusione dei premi e contributi Inail, nel limite massimo mensile di 350€ per il triennio 2018-2020. L’incentivo sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda all’INPS nei limiti di un plafond di 500.000€ esauriti i quali l’Istituto non potrà accogliere ulteriori istanze.

Modalità

Per la fruizione dello sgravio le persone alle quali è stata riconosciuta la protezione internazionale dovranno produrre alle cooperative «copia del certificato attestante lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria, a seguito della decisione positiva sulla domanda di riconoscimento, ovvero, qualora già in possesso, copia del permesso di soggiorno attestante il possesso di una delle due forme di protezione internazionale riconosciuta». 

Monitoraggio

L’Inps dovrà provvedere al monitoraggio sull’attuazione della misura con trasmissione, entro il 31 maggio 2023, al Ministero del Lavoro l'elenco delle cooperative sociali che hanno fatto richiesta del contributo ed il relativo ammontare riconosciuto, corredato dal relativo elenco dei titolari di protezione internazionale, assunti nel periodo 1° gennaio 2018-31 dicembre 2018.

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